

(F.Bianchi) «Dalla tragedia al ridicolo», tuona la Roma col suo dg Franco Baldini. Il giorno dopo, passata l’ondata delle lacrime per la morte atroce di Piermario, ecco che il mondo del calcio riesce a litigare su quando e come recuperare la giornata saltata. Che tristezza. «Spero che i presidenti diano un segnale di serenità, per dimostrare che l’Italia in certi momenti è unita», dice l’ottimista Giovanni Petrucci al Tg1. Ma non è così.Tanto che la Roma va all’attacco della Lega. «Dopo più di un giorno e mezzo passato in frenetiche consultazioni telefoniche con le società affiliate sostiene Baldini – una Lega Calcio evidentemente delegittimata in quelle che dovrebbero essere le sue funzioni, non è ancora in grado di prendere una decisione in merito alla giornata di campionato che avrebbe dovuto svolgersi tra ieri ed oggi. Posto che la Roma avrebbe accettato, così come accetterà, qualsiasi decisione la Lega sia in grado di prendere, la stessa società, consultata al riguardo, aveva dato parere favorevole alla proposta della stessa Lega di far “slittare” la giornata di campionato piuttosto che ad un rinvio della stessa, anche per non prestare il fianco ad eventuali polemiche riguardo la regolarità del campionato. Parere, ci è stato detto, condiviso dalla stragrande maggioranza degli altri club. Eppure, nemmeno in presenza di questi elementi, la Lega è in grado di prendere decisioni, impegnata com’è a fronteggiare coloro che privilegiano i propri interessi particolari rispetto ad ogni altra considerazione». E l’amara conclusione: «Alla fine riusciamo ogni volta a dimostrare quello che siamo: persone che anche nelle situazioni più tragiche, non riescono a non cadere nel ridicolo». (…).