(F. Ferrazza) – Quattro gare in nove giorni, cinque in tredici: il tour de force della Roma parte domenica sera a Torino, per terminare il 5 maggio contro il Catania. In apnea, Totti e compagni si giocheranno la stagione senza possibilità di tirare il fiato, concentrati in mini-ciclo intensissimo. La Juventus, domenica sera, poi il recupero della gara con la Fiorentina, mercoledì prossimo (25aprile), prima di ritrovarsi faccia a faccia con il Napoli il sabato successivo, passando per martedì primo maggio a Verona, contro il Chievo, fino a chiudere contro il Catania, quattro giorni dopo (il 5maggio).
Un po’ preoccupato, Luis Enrique, che da oggi dovrà preparare i suoi per la complicata sfida ai bianconeri, dosando energie fisiche e mentali di giocatori che hanno dimostrato una notevole fragilità emotiva. Il tecnico spagnolo dovrà studiarsi bene il turnover da applicare, centellinando una rosa che dal centrocampo in su vive nell’abbondanza. Forse per questo Luis ha concesso un giorno in più di riposo alla squadra (la Juve ha ripreso ieri a lavorare), attento a non stressare troppo il gruppo. Si vedrà se tale scelta sarà produttiva, intanto Totti sarà confermato a Torino, insieme a Osvaldo e uno tra Lamela, Borini e Bojan (in ordine di possibilità). Il capitano giallorosso è riuscito a costruire un bel feeling con l’allenatore, feeling che passa per il campo e per le buone condizioni del numero dieci, che riesce a essere fondamentale per il gioco dell’asturiano. In mezzo al campo, con De Rossi che sembra di nuovo destinato alla difesa, confermati Gago, Pjanic eMarquinho. Il brasiliano verrà riscattato a giugno, promosso da tecnico e società dopo qualche perplessità legata alle prime timide apparizioni.