Paolo Alberto Faccini, Agente Fifa e procuratore di Micheal Bradley, ha rilasciato delle dichiarazioni a Radio Calciomercato per fare il punto sulla situazione del suo assistito:
“Si portava dietro una grossa esperienza nei campionati olandese, tedesco, inglese, conosceva bene la realtà europea, ma lui mi ha confidato che l’Italia è un campionato diverso da tutti gli altri, il più difficile di tutti. In estate c’era l’interesse sia della Roma che del Napoli, mi sono confrontato con i dirigenti, è logico che interessava se poteva essere inserito in un progetto, poi il Chievo è stato più concreto e lo ha fatto suo. Se lo chiamasse ora la Roma? Ovvio che sarebbe felice, quest’anno il ragazzo sta dimostrando sempre il suo valore, la consacrazione avviene nella conferma e nella contiunuità. Se arrivasse una squadra importante lo terremo presente.”
“E’ pronto per una grande squadra, è un perno fisso della nazionale statunitense, ha più di cinquanta presenze. A centrocampo può fare qualsiasi cosa, è un polivalente, passa dalla fascia destra alla sinistra, può giocare davanti alla difesa, è molto duttile e si sa adattare”.
Su Vertonghen ed Eriksen:
“Eriksen dell’Ajax è giovanisisimo, molto forte, ha una valutazione molto alta, il mercato olandese è sempre molto caro. Partiamo dal presupposto che i calciatori che militano in Olanda pensano molto al campionato inglese, Vertonghen è un ottimo difensore, ma secondo me ha qualche piccolo difetto e in giro ce ne sono di migliori o uguali. Un giocatore molto interessante è Guidetti, del 1992, di proprietà del Manchester City”.
Fonte: Radio Calciomercato