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ROMA-FIORENTINA Le pagelle dei quotidiani

Le Pagelle

Ecco di seguito le pagelle di Roma-Fiorentina dei principali quotidiani sportivi e non. La Roma non approfitta della sconfitta della Lazio a Novara, forse l’ultima vera opportunità di arrivare in Champions League e passa dagli striscioni dell’Olimpico, alla rabbia dei tifosi.

GAZZETTA DELLO SPORT a cura di M.Cecchini

CURCI 5,5 Ha capito cosa significhi vivere da Stekelenburg: un paio di buone parate, ma il gol di Lazzari è anche suo.

TADDEI 5 Il soldato Rodrigo percorre la fascia con passo da reduce e piede di marmo.

KJAER 5,5 Dura giocare in un Olimpico che ti fischia, ma non è lui il vero problema.

HEINZE 5 Essere un guerriero non basta più: Jovetic e Cerci lo intimidiscono (Tallo s.v. Esordio a 19 anni: poteva andare meglio)

JOSÈ ANGEL 5 Sta chiudendo l’anno con gli stessi pregi e difetti che aveva a settembre: peccato.

MARQUINHO 6 Entra per lo spagnolo e ci mette corsa e personalità: che la posizione arretrata possa essere il suo passaporto per il futuro?

PJANIC 4 Che fine ha fatto? La condizione è ai minimi e sia a destra che a sinistra affonda.

DE ROSSI 5 Fuori posizione in difesa, fuori giri in appoggio, fuori col Napoli perché ammonito.

GRECO 5 Ci mette cuore, ma Kharja prevale e lui annega.

GAGO 6 Sarà che il marocchino cala, però il suo ingresso tonifica.

TOTTI 6,5 Il 213° gol è fra i più tristi della carriera, ma lui c’è sempre.

BORINI 5 Senza condizione fisica, ad alti livelli può sfigurare.

OSVALDO 4 L’isteria per un calciatore non è una qualità: espulsione imperdonabile.

All. LUIS ENRIQUE 5 Affidandosi al gesto delle corna in panchina mostra tutto il suo sconforto: la squadra non lo segue.

 

CORRIERE DELLO SPORT a cura di L.FERRAJOLO

TOTTI 6 Segna il pari quasi per caso, deviando un tiro sbilenco di Gago. Dopo un primo tempo opaco, nella ripresa cerca di trascinare la squadra, sfiora il raddoppio, lotta su ogni pallone con rabbia, quella rabbia che manca invece ai compagni.

CURCI 5,5 Si fa sorprendere nettamente dal colpo di testa di Jovetic, non proprio irresistibile. Poi salva la squadra dal tracollo su due contropiede di Cerci e Jovetic, ma nel finale sulla bordata di Liajic non è per niente impeccabile, deviando goffamente il pallone proprio dov’è Lazzari.

MARQUINHO 5,5 Entra nella ripresa e va meglio di J. Angel, mettendo cross e sfondando più volte la linea difensiva dei toscani.

GAGO 5,5 Meglio lui che Greco e sinceramente non si capisce perchè Luis Enrique lo tenga inizialmente fuori, visto che a Torino era stato tra i meno indecenti.

TADDEI 5 Soffre nella fase difensiva e quando va all’arrembaggio sbaglia cross che ciabatta fuori o addosso ai difensori avversari.

KJAER 5 Jovetic è solo, quando incorna l’1-0. E da quel momento il centrale romanista soffre i guizzi dei due attacanti di Delio Rossi. Ma soprattutto è evidente il suo imabarazzo quando ha il pallone e viene chiamato a costruire o quantomeno a pescare un compagno libero.

PJANIC 5 Da quando è rientrato, non è il giocatore delizioso e incisivo dei primi mesi. Gioca molti palloni, ma li gioca male o senza apprezzabili intuizioni.

DE ROSSI 5 Torna a centrocampo, ma non torna sui suoi livelli. Incide poco sulla partita, spesso va a vuoto nei tackle, e tanto per completare, si fa ammonire. Così sabato anche lui salterà il Napoli. Che momentaccio per capitan futuro.

BORINI 5 Nemmeno un tiro, nemmeno un lampo.

HEINZE 4,5 Cerci e Jovetic lo fanno nero, lento nei recuperi: non è un gran rientro.

J-ANGEL 4,5 Si propone bene sulla fascia, la palla gli arriva sempre ma lui puntualmente la spreca.

GRECO 4,5 Non premia la stramba decisione di Luis Enrique che inizialmente lo preferisce a Gago.

LUIS ENRIQUE 4,5 La squadra gioca un calcio confuso e irriconoscibile: addio possesso palla, molti lanci lunghi e prevedibili. Come se non lo seguisse più.

OSVALDO 4 Completa un’esibizione scadente facendosi espellere nel finale. Contro il Napoli, oltre al signor Lamela, mancherà anche lui. Che bravi!

 

IL MESSAGGERO a cura di M.FERRETTI

CURCI 6 Tre parate da portiere vero nel primo tempo (una su Cerci, le altre due su Jovetic) salvano la  Roma dal tracollo; su quella respinta sul tiro di Ljajic, che determina la rete di Lazzari, non è aiutato dalla buona sorte.

TADDEI 4 I suoi cross sono regali per Boruc o per il raccattapalle posizionato dietro la porta della Fiorentina. In fase difensiva si fa notare solo per gli errori.

KJAER 5 Balla, lì dietro, ma è quello che balla meno degli altri.

HEINZE 4,5 Non dà mai la sensazione di poter aiutare concretamente il reparto arretrato, dato che troppe volte finisce fuori posizione.

JOSÈ ANGEL 4 Luis, che l’ha voluto a tutti i costi alla Roma, è costretto a toglierlo dalla disperazione durante l’intervallo. Un acquisto sballato, impensabile che possa far parte della Roma anche nella prossima stagione.

PJANIC 4,5 Che fine ha fatto il centrocampista ammirato nella prima parte del campionato? Gambe molli, tecnica da dilettante, poche idee ma confuse. Ha giocato bene molte volte da intermedio a sinistra, ma Luis da un po’ di tempo non lo fa più giocare in quella posizione.

DE ROSSI 4 Troppo brutto per essere vero. In mezzo al campo cammina. Forse non sta bene, forse è stanco. Di certo, è l’ombra del giocatore da applausi del girone d’andata.

GRECO 4 Impresentabile. Macchinoso, legnoso, quasi impaurito di tentare la giocata. Anche nel suo caso, cambio inevitabile. Forse addirittura in ritardo.

BORINI 4 Corre a vuoto, non azzecca un passaggio, non tira mai in porta. E se non la mette sul piano atletico, fa una fatica enorme a diventare protagonista positivo.

OSVALDO 3 Oltre a non beccarla per tutta la partita, sbagliando malamente quel poco che gli capita, si fa espellere per proteste dopo la rete di Lazzari. E non ce ne era assolutamente bisogno.

TOTTI 6 In campo nonostante il raffreddore, segna con una deviazione voluta la rete del momentaneo pareggio (rete 213 in serie A), poi Boruc gli fa una paratona negandogli la doppietta. Il meno giovane, il più affidabile.

GAGO 5,5 Porta un po’ di brio, nella ripresa, ma le batterie finiscono presto.

MARQUINHO 6 Gioca da esterno basso a sinistra e in 45 minuti fa quello che José Angel non è riuscito a fare in un intero girone di ritorno.

A cura della redazione di Gazzettagiallorossa.it

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