Rodrigo Taddei a Roma Channel:
Partita strana, il gol di Zuniga vi ha tagliato le gambe… A tratti alla Roma sembra manchi il fiato, che fase vivete?
“E’ un momento difficile, tutto diventa molto più pesante nelle gambe, soprattutto quando hai l’obbligo di vincere e giocare bene, per rispetto di noi stessi e dei tifosi. A inizio secondo tempo prendiamo gol su un calcio d’angolo che era rimessa dal fondo per noi… Poi abbiamo lottato fino alla fine e siamo riusciti a pareggiare, ma davanti ai nostri tifosi vogliamo sempre vincere”.
Cosa avete nella testa? Sembrava aveste preso il filotto e un’identità precisa. Poi i dubbi e le contestazioni. Che momento è?
“E’ un momento difficile, cerchiamo di superarlo con le nostre forze e capacità che sappiamo di avere. Dobbiamo solo abbassare la testa con i tifosi: ci sono stati vicini fino adesso e quando i risulati non vengono è normale la contestazione. Dobbiamo accettarla visto che ci seguono dappertutto e vogliono vedere una squadra che lotti come ha lottato oggi”.
Il capro espiatorio delle contestazioni è Luis Enrique. E’ arrivato con grandi lealtà ed umiltà ed ha creato un grande gurppo. Ci tenete moltissimo…
“Sicuramente, è un grande allenatoe e un grande uomo: parla di ciò di cui deve parlare col gruppo e non alle tv o ai giornali. Viene e ti dice faccia a faccia cosa non gli sta bene. Merita rispetto de ha acquistato il rispetto di tutti noi: capisce di calcio ed ha dimostrato di essere un uomo”.
Il gol di Zuniga vi ha tagliato le gambe o poi il Napoli è stato superiore?
“Un po’ tutto, ma mentalmente un po’ vai giù: veniamo da sconfitte difficile, poi ci viene da pensare, anche inconsciamente, che ora sarà un’altra partita difficile. Però alla fine tutti hanno cercato di dare il massimo e questo è l’importante. Se fai così hai il riconoscimento dei tifosi e puoi uscire dal campo a testa alta, cosa che a volte non ci è successa. Per me il rammarico grandissimo è non poter dare soddisfazioni ai nostri tifosi”.
Oggi gran bel primo tempo e tua grossa partita. Strameritavate il pareggio
“Abbiamo lottato fino alla fine: volevamo la vittoria e non è arrivata. Abbiamo rischiato di perdere ma dico bravi a tutti che ci sono impegnati fino in fondo per arrivare fino alla fine a testa alta e con la dignità”.