Il calcio non si fermò in occasione dell 11 di settembre o all’indomani degli attentati di Madrid. Insomma il Dio pallone prevalse rispetto a quasi 4000 morti, poi sabato pomeriggio a Pescara viene stroncato da un infarto un ragazzo di quasi 26 anni e il calcio italiano si ferma in blocco. O siamo più civili dell’Uefa o siamo più stronzi…