Se avessimo battuto la Fiorentina, quella di domani, poteva essere la sfida decisiva per arrivare all’Europa nobile del pallone. Se poi dovessimo battere anche il Napoli, c’è il rischio che il rimpianto diventi dolore. Ma è altrettanto vero che se avessimo battuto squadre decisamente inferiori alla nostra, Lecce, Cagliari, Siena, Atalanta e Fiorentina, la questione Champions l’avremmo già risolta. Se il progetto fosse stato vincente, se Luis Enrique fosse stato all’altezza… Troppi se, per meritarsi un solo “ma” di attenuante.