Si terrà quest’oggi presso la sede dell’Associazione Italiana Roma Club, in via Montaigne 10 (zona Eur), la presentazione del libro “40 volte…Ti Amo”, un volume che ripercorre i 40 anni di vita dell’ AIRC e dei Roma Club dal 7 dicembre 1971 ai giorni nostri. L’evento, che dovrebbe iniziare a breve, dovrebbe avere tra i suoi ospiti anche l’ A.D. dell’A.S. Roma, Dott. Claudio Fenucci.
18,10 – Claudio Fenucci è arrivato alla sede dell’AIRC
18,25 – Arriva a via Montaigne anche Maria Sensi. Introdurrà la conferenza il presidente dell’Airc Lotito
19,00 – Ecco le parole di Fenucci all’uscita dalla conferenza stampa:
L’apporto dei tifosi è sempre importante, soprattutto quelli della Roma, che sono decisivi spesso. Oggi siamo qui all’associazione dei Roma Clu: il calcio è un insieme di valori individuali. Il calcio fa parte di ricordi personali, di vita, aldilà dei risultati delle singole gare. Questo è uno dei valori che danno forza a questo sport.
“Nessun tormentone: c’è una squadra che deve conquistarsi l’accesso alle competizioni europee. l’importante è che la Roma parteciipi e vada in fondo a questa competizione europea. Non c’è ragione di snobbare l’Europa League: ci sarà il massimo impegno”.
Calciomercato, quale sarà il budget:
“E’ prematuro parlarne ora”
L’arrivo in Europa cosa cambia?
“Nulla, è un budget pluriennale, ci accompagnerà fino ad un nuovo piano, quando sarà costruito lo stadio”.
Cosa comporterà la costruzione dello stadio? Ci saranno meno investimenti sul parco giocatori e più attenzione alla costruzione dell’impianto?
“Non c’è relazione tra le due cose. La Roma si deve collocare stabilmente ai massimi livelli del calcio italiano. L’investimento sulla parte tecnico sportiva non verrà meno, aldilà della ricerca dei ricavi. Probabilmente molti tifosi si aspettavano qualcosa di più in questa stagione”.
La stagione della Roma:
“Noi l’avevamo detto: una squadra con 11 giocatori aveva bisogno di tempo: abbiamo fatto bene delle cose, altre meno”.
GazzettaGiallorossa segue in diretta l’evento con il suo inviato Emiliano Di Nardo.
ASCOLTA L’AUDIO
GUARDA IL VIDEO