Insieme a tanti ex calciatori, tra i quali Roberto Baggio, Benoit Cauet ex centrocampista dell’Inter ed esperto di calcio francese, pochi mesi fa ha seguito il corso guidato da Renzo Ulivieri che ha fatto tappa anche a Trigoria. A questo proposito, l’ex nerazzurro, è intervenuto ai microfoni de “La città nel pallone” sui 99.8 di RadioIes, per dare un giudizio su Luis Enrique e non solo. Ecco le sue parole:
Su Montella.
“Io penso che è una scelta dovuta. Montella è passato dai Giovanissimi alla prima squadra facendo un ottimo lavoro, per poi fare una stagione straordinaria a Catania. Ha dimostrato di essere pronto come allenatore e sarebbe la migliore scelta possibile per la Roma. Quello che sta succedendo ora, è solo un momento, secondo me sono vicini all’accordo, anche perché a Montella interessa venire alla Roma”.
Villas Boas.
“E’ un allenatore bravissimo. È arrivato al Chelsea in un momento particolare e non era preparato ancora per affrontare la Premier con una società importante e un gruppo storico che andava motivato. Ha voluto cambiare troppo prematuramente e non ha scelto il momento giusto. Ora ha volontà di riscatto e di dimostrare che non era lui il colpevole. Tuttavia non sono convinto di lui”.
Sei stato a Trigoria, perche ha fallito Luis Enrique?
“Ogni allenatore ha la sua logica. Lui ha avuto le sue difficoltà, ma se la Roma ha perso 15 partite ci sarà un perché. È stato interessante quello che abbiamo visto in campo, e anche se è stato penalizzato dall’infortunio di un grande campione come Burdisso, secondo me non ha voluto adattarsi assolutamente al campionato italiano che è legato alla tattica e alla fase difensiva. Non ha cercato di capire le logiche del campionato italiano, mentre la Roma avrebbe potuto fare nettamente meglio”.
Zeman?
“Tutti quelli che conoscono il calcio, sanno che quello che ha fatto quest’anno non è un exploit. Lui raccoglie quello che fa, mi piace come allenatore perche la sua squadra gioca insieme e si divertono a fare quello che fanno. Ora magari prende meno rischi e continua a fare il bel gioco. E’ un allenatore che da grande fiducia e che potrebbe fare benissimo a Roma. Ha il vantaggio di conoscere la piazza”.
Rudi Garcia?
“E’ l’allenatore migliore di questa Ligue 1. E’ cresciuto tantissimo in questi anni, facendo bene anche in Ligue 2. E’ pronto e tatticamente preparato, fa giocare bene la sua squadra, ma deve ancora accumulare esperienza in Champions League”.
Su Moussa Sissoko e Aly Cissokho?
“Su quello del Lione sappiamo che è un esterno importante, che ha una grandissima spinta, un bel cross, ed è un giocatore completo. Quello del Tolosa ha un bel tiro da lontano, bei inserimenti senza palla che nelle ultime due stagioni è cresciuto tantissimo. Deve ancora crescere, ma ha un bel fisico”.
Tabanou?
“Non è ancora pronto. Ha ancora bisogno di lavorare per fare il salto di qualità”.
Fonte: La città nel pallone, RadioIes