“Un macello. Sta succedendo un macello”. Così Carlo Mazzone ad affaritaliani.it in riferimento alle ultime notizie relative all’inchiesta Last Bet. “Forze dell’ordine a Coverciano? Non mi sarei mai aspettato niente di simile. Adesso pero’, non mi sembra corretto rilasciare giudizi senza sapere come stanno le cose. Vorrei avere chiare certe situazioni. E’ chiaro che sono molto dispiaciuto, amareggiato. Spero solo che non si siano verificate cose brutte. E’ un augurio che faccio a tutte le persone che hanno fatto calcio, e anche a me personalmente. Se ho mai sospettato qualcosa? Mai. Mai. Ai tempi che furono, i miei tempi, non c’era questo calcio scommesse, questo puntare. Non c’era neppure il minimo sospetto. Se poi uno mi dice che c’erano, io non ero a conoscenze. Certe situazioni neache mi sfioravano la mente. Criscito? Prima di dare un giudizio, dovrei sapere meglio quello che hanno fatto i calciatori. Prandelli è un grande professionista e un grande uomo. Quindi mi associo a lui. Lui sarà più a conoscenza dei fatti rispetto a me”.
“Zeman? Il personaggio verrà di certo accettato e gradito. E io lo farò per primo. L’ho sempre stimato e gli ho sempre voluto bene perche’ e’ un uomo perbene – afferma Mazzone –Ha proposto un certo modo di giocare, ma innanzitutto è una persona perbene. Che ha fatto la sua carriera attraverso il campo e i risultati. Se tornasse a Roma sarebbe un giusto riconoscimento. E una giusta opportunità per lui. Quella di allenare una squadra cosi’ importante. Guardiola lascia il Barcellona? E’ una presa di posizione importante. Perche’ quest’uomo ha vissuto momenti di grande gloria ma anche di grande tensione. Perche’ ricordiamoci che questo e’ un gioco, ricco di denaro e prestigio, pero’ ti da’ tanto ma ti toglie di piu’. Ti vince sul piano mentale. Guardiola va giustificato perche’ con molto stile e serenita’ ha preso decisioni molto forti. Lascerà nella storia del Barcellona un segno fortissimo. Che farà l’Italia agli Europei? Saremo importanti e spero anche vincenti. Guarderò le partite da tifoso, non suggerisco nulla: le decisione le lascio a un collega che stimo tanto”.
Fonte: Affaritaliani.it