Ibrahimovic è il presente, Verratti il futuro, eppure li accomuna il fatto di essere diventati gli uomini-mercato del momento. Sullo svedese è in pressing il Manchester City e si è ‘scomodatò lo stesso Roberto Mancini, che dopo aver assistito ieri in tribuna alla partita della ‘suà Sampdoria oggi ha fatto visita nella sede del Milan. Il tecnico ha incontrato i dirigenti rossoneri, a Via Turati era presente anche Massimiliano Allegri. Difficile che si sia trattato soltanto di una «visita di cortesia», possibile invece che Mancini in persona sia andato a sondare direttamente il Milan non solo per Ibra ma anche per Thiago Silva. Tutto questo mentre la stampa britannica dà ormai per imminente un rinnovo faraonico del tecnico per il City (fino al 2015 guadagnerebbe 19 milioni). Dopo la convocazione di Prandelli e la promozione in Serie A del Pescara schizzano in alto le quotazioni di Marco Verratti. Il ‘gioiellinò, considerato il futuro Pirlo, fa gola praticamente a tutti. Il club abruzzese sente odore di affare e ha alzato l’asticella della sua quotazione a 15 milioni. Dopo Genoa e Juventus si sta muovendo anche anche l’Inter. Molto dipenderà da dove andrà Zeman, ma i nerazzurri sarebbero disposti anche a lasciare il giocatore un anno in prestito in Abruzzo per farlo maturare ancora. Dopo i tanti addii, il Milan è costretto a stringere i tempi. La pista rossonera porta sempre in Olanda: il sostituto di Van Bommel si troverebbe sempre al Psv: sarebbe Kevin Strootman; ma piace anche il giovanissimo Adam Maher, centrocampista di origine marocchina che gioca nell’AZ Alkmaar. I rossoneri potrebbero però arrivare a Ogbonna, gioiello del neo promosso Torino e azzurro di Prandelli. In casa Inter, invece, a parte Verratti, si parla di un possibile scambio con il City tra Nigel De Jong e Maicon. Alternative sono Mudingayi, Valero e Sahin, ma anche Palacio, che piace molto pure alla Roma. Per la difesa continua il forcing sul brasiliano Lucas, ma spunta dalla Spagna l’italo-argentino Mateo Musacchio, classe 1990, considerato l’erede di Samuel. La Roma, intanto, prima di muoversi sul mercato, sta cercando di stringere i tempi per l’allenatore. Per Vincenzo Montella potrebbero essere decisive le prossime 48 ore. Una volta definito l’allenatore verranno pianificate le strategie per il futuro, con 30 milioni da spendere sul mercato. Tra i primi obiettivi Palacio, che i dirigenti giallorossi sperano di poter strappare all’Inter. Prosegue intanto il toto-allenatori per la Lazio: i nomi sono sempre quelli di Gianfranco Zola e Walter Mazzarri. Grossa offerta dalla Turchia per Hernanes: per il brasiliano il Fenerbahce avrebbe pronti 25 milioni, cifra che potrebbe tentare Lotito. Mentre per Ederson del Lione, con il quale sembrava fatta, si sarebbe inserito il Milan. Il Brescia sembra disposto anche ad andare alle buste per Alessandro Diamanti. Il fantasista vorrebbe restare al Bologna, ma le richieste del presidente bresciano Corioni per il riscatto (7 mln per l’altra metà del cartellino, senza contropartite tecniche) spaventano i dirigenti felsinei, che invece non dovrebbero avere problemi per riscattare Kone. Si muove anche il Genoa di Preziosi: De Canio potrebbe anche restare, mentre per l’attacco si fa il nome di Rondon, venezuelano del Malaga. Ma dopo i 16 gol in Liga di quest’anno il suo cartellino si è molto apprezzato. Al Napoli, in attesa di conferme da parte di Mazzarri, il leit motiv è sempre Lavezzi: l’argentino piace sempre all’Inter, ma potrebbe anche emigrare all’estero. Chi non lascerà il San Paolo è invece Hamsik. «Non cambierà niente in questo momento, Hamsik resterà a Napoli» ha detto a Radio Crc il suo procuratore Venglos, che ha aggiunto che secondo il giocatore nel 2013 il Napoli «può puntare allo scudetto».
Fonte: ansa