“Profonda tristezza e un invito a guardare in noi stessi. E’ così facile per i cittadini italiani non impegnati in attivita’ politiche e sono la grande maggioranza localizzare tutti i mali dell’Italia nella politica. E’ un errore. Ci sono gravi difetti nella politica, ma in un Paese non esiste tra politica e societa’ civile quella separatezza che a volte si trova comodo pensare che esiste”. Così il premier Mario Monti in conferenza stampa dopo il vertice italo-polacco, risponde a una domanda sullo scandalo del calcio scommesse. “E’ particolarmente triste e fa rabbrividire quando il mondo dello sport, che dovrebbe esprimere i valori più alti, si rivela un concentrato di fattori deprecabili . In questi anni abbiamo assistito a fenomeni indegni. Non sto facendo una proposta, e tantomeno una proposta del governo, ma è un desiderio che sento crescere dentro, io pure che sono stato tanti anni fa un appassionato di calcio: mi chiedo se una totale sospensione di questo gioco per due-tre anni non gioverebbe molto alla maturazione di noi cittadini italiani. Trovo inammissibile– prosegue il Premier – e me ne sono occupato anche quando ero commissario europeo, che si usino soldi pubblici per ripianare societa’ di calcio“.