Rischi di tensioni in un mix ‘esplosivò tra ultrà laziali,romanisti, napoletani e juventini in vista della finale di Coppa Italia, in programma nella Capitale domenica sera. In attesa di domani, quando sarà varata l’ordinanza per l’ordine pubblico relativa al match, si intensifica il flusso di informazioni al vaglio dellaQuestura di Roma sull’arrivo delle tifoserie e sui possibili rischi connessi. Ad essere monitorati sono in particolare – oltre alle due tifoserie protagoniste del match – anche alcune frange degli ultrà delle due squadre della Capitale. Il livello di attenzione è stato innalzato ai massimi livelli e si lavora nell’ottica della prevenzione per scongiurare i contatti tra le opposte tifoserie. Al Tavolo tecnico, presieduto questa mattina dal Questore Francesco Tagliente, era presente anche il rappresentante della Lega Calcio Marco Brunelli. Da domani sera scatteranno le operazioni di bonifica dell’impianto e delle aree esterne, che vedranno impegnate anche le unità cinofile delle Forze di Polizia. E da domani saranno attivi anche servizi preventivi nelle aree del centro della Capitale, per monitorare eventuali arrivi di tifosi in città. Dopo aver definito gli itinerari per l’accoglienza in sicurezza dei supporter delle due squadre, l’attenzione è adesso concentrata sulle possibili criticità. Sono 18 gli uffici che saranno allestiti nelle diverse aree cittadine a ridosso dello stadio Olimpico per occuparsi di eventuali fermati o arrestati, con personale di polizia giudiziaria. L’area di massima sicurezza interna allo stadio e le zone circostanti saranno illuminate con altri dispositivi che si aggiungono agli impianti urbani. L’area esterna alla zona di prefiltraggio, invece, sarà affidata alla vigilanza di equipaggi in borghese che svolgeranno la funzione di osservatori.
Fonte: Ansa