(G.Piacentini) – Sicuramente lo aveva immaginato diverso il giorno del suo quarantaduesimo compleanno, il primo e probabilmente ultimo da allenatore della Roma. Luis Enrique ieri ha brindato con la squadra prima di dirigere l’allenamento in vista della gara col Cesena. Nessun annuncio ufficiale, ma più passano le ore e più si fa concreta l’idea di un suo addio. Chi sta provando in tutti i modi a fargli cambiare idea è Franco Baldini, che ieri non ha voluto parlare del futuro dello spagnolo, assicurando però che la «Roma sarà rinforzata in ogni reparto». Se a beneficiarne sarà Luis Enrique o un altro tecnico lo si saprà la prossima settimana, ma a Trigoria si stanno già muovendo per scegliere il successore. Sul nome di Montella ci sarebbe la convergenza di dirigenza (Sabatini è un suo estimatore), squadra e tifosi.
Dal punto di vista societario ieri è stata una giornata movimentata dalle dichiarazioni rilasciate all’agenzia di stampa Adnkronos (di cui è proprietario e editore) in cui il consigliere d’amministrazione romanista Giuseppe Marra dice di «ignorare quale sia il progetto per il futuro di questa società». Sulla questione è intervenuta UniCredit, il socio di minoranza che detiene il 40% della Roma e che (anche) da Marra è rappresentata all’interno del cda giallorosso. L’istituto bancario si è affidato ad una nota in cui fonti non identificate dichiarano che sono confermati «il progetto e le strategie per il futuro dell’As Roma, peraltro chiari e condivisi con l’azionista di maggioranza e che non mancherà occasione di condividere progetto e strategie con tutti i consiglieri». Condivisione che evidentemente non c’è stata in tutti questi mesi di gestione congiunta della Roma.