(G. Piacentini) – È ritornato intorno all’ora di pranzo dalla trasferta americana, con un volo proveniente da New York. Il tempo di recuperare dalla stanchezza del viaggio e si è messo subito al lavoro. Dopo le rassicurazioni avute negli ultimi giorni dalla proprietà bostoniana sulla volontà di investire e sulla possibilità di intervenire in maniera forte sulla squadra, Franco Baldini ha deciso di dare un’accelerata per la costruzione della nuova Roma, la prima interamente «sua» visto che nella passata stagione è arrivato in corso d’opera.
Per questo, al riparo da occhi indiscreti e lontano da Trigoria, il direttore generale ha prima fatto il punto della situazione con il direttore sportivo Walter Sabatini e poi ha sentito Vincenzo Montella che, a meno di sorprese clamorose, sarà il nuovo allenatore della Roma. Con l’Aeroplanino c’è più di un accordo verbale. Il fatto che nelle ultime ore sia tornato a circolare con insistenza il nome di André Villas Boas somiglia di più ad una strategia comunicativa — lo scorso anno successe lo stesso con Marco Giampaolo, già d’accordo con il Cesena, per mettere fretta all’indeciso Luis Enrique—piuttosto che ad una possibilità reale. Perché si possa sbloccare la situazione con il Catania c’è bisogno che qualcuno forzi la mano al presidente Antonino Pulvirenti— la cui ultima «sparata» per liberare Montella è stata la comproprietà di Alessandro Florenzi e Andrea Bertolacci — e la persona più indicata a farlo è lo stesso allenatore, che desidera ritornare a Roma più di ogni altra cosa e che non vorrebbe vedere svanire in extremis una possibilità che adesso sente ad un passo.
L’annuncio del nuovo tecnico servirà anche a sbloccare alcune situazioni di mercato che restano in stand-by. Due giorni fa Sabatini, forte di un accordo già raggiunto con il calciatore, ha trovato un’intesa di massima con il Genoa per Rodrigo Palacio sulla base di 7 milioni, più contropartite tecniche (in rossoblù dovrebbe finire Greco, ma si fanno anche i nomi di Rosi e Caprari). La società giallorossa—che ha fatto sapere a Preziosi che non intende partecipare ad aste per il calciatore— dovrà però guardarsi dal ritorno del Napoli e dell’Inter perché l’argentino piace molto ad Andrea Stramaccioni, che sogna un tridente nerazzurro con Lavezzi e Milito, e proverà in tutti i modi ad inserirsi nell’affare. Un altro calciatore accostato sia ai giallorossi sia ai nerazzurri è il centrocampista Paulinho: il suo agente è a Milano e sta provando a piazzarlo in Italia. Per quanto riguarda la difesa il nome buono, oltre a quello di Mathias Silvestre che è seguito da mezza serie A, è quello di Ezequiel Garay del Benfica. L’agente di Fernando Gago, infine, ha chiuso la porta ad un possibile ritorno dell’argentino al Real Madrid: «Abbiamo raggiunto un accordo con la Roma — sono state le sue parole —. Adesso tocca alla società giallorossa trattare con il Real Madrid».