(G. Piacentini) – Chi ci ha parlato assicura che lui si sente già l’allenatore della Roma. Le probabilità che lo diventi, nonostante la trattativa con il Catania sia in una fase di stallo, sono altissime. Le più alte rispetto a qualsiasi altro pretendente noto («Non c’è fretta di decidere – ha dichiarato ieri Villas Boas – voglio scegliere il progetto giusto») o ancora ignoto. Per questo – con la consapevolezza che nel calcio le sorprese sono sempre dietro l’angolo – non è fantascienza immaginare la «Roma di Montella», che il prossimo anno dovrà far dimenticare le amarezze di quella spagnola di Luis Enrique. Due squadre che saranno profondamente diverse dalla cintola in giù ma anche nei moduli: quella di Lucho è rimasta sempre fedele al 4-3-3 iniziale, quella di Vincenzo partirà dallo stesso modulo ma saprà trasformarsi (4-3-1-2 e 4-2-3-1) a seconda delle esigenze, cercando di adattarsi alle caratteristiche dei giocatori e non viceversa.
Si ripartirà dalla difesa a 4, ma gli uomini saranno diversi. Al centro rientrerà Burdisso e si proverà a riscattare Kjaer. Arriverà un altro centrale (Garay, Silvestre, Castan) mentre Juan è sempre un obiettivo del Flamengo, che ha offerto il prestito del giovane (è un trequartista del ’93 con passaporto italiano) Thomas Bedinelli. Andrà via Heinze, che ha molte richieste in patria. Sugli esterni si cercano due titolari al posto di Rosi e Josè Angel. A centrocampo il sogno è Eriksen dell’Ajax (nelle ultime ore è stato offerto Paulinho) ma prima bisogna sfoltire: in partenza ci sono Greco (potrebbe finire al Genoa nell’affare Palacio), Perrotta e Simplicio mentre rientreranno alla base Pizarro, che ha già fatto sapere di voler restare, e Brighi, che invece sarà inserito in qualche trattativa. Gago sarà riscattato. Per l’attacco in pole c’è Palacio. La Roma, che non ha intenzione di partecipare ad aste, ha l’accordo con il calciatore e con il Genoa, che però vuole alzare il prezzo e sta cercando di tirare dentro l’Inter. Totti, Lamela, Borini e Osvaldo non si discutono mentre Bojan si sta guardando intorno: lo vuole l’Udinese per giocare la Champions.