(A.Ghiacci) – Ad oggi, con Montella in panchina, sarebbero 14 i giallorossi praticamente certi di ricominciare in giallorosso. I tre portieri, Stekelenburg, Lobont e Curci. In difesa Burdisso come centrale e Taddei come esterno. A centrocampo De Rossi, Pjanic, uno solo tra Greco e Simplicio e Marquinho (la Roma lo riscatterà a fine stagione versando 4,5 milioni al Fluminense). In attacco, infine, i cinque nomi attualmente in rosa: Totti, Osvaldo, Lamela, Bojan e Borini. Per il resto è tutto fermo, anche se la tattica di lavoro del direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini non è cambiata poi di tanto.
SCELTE L’uomo mercato della Roma infatti, è abituato ai tempi lunghi.Tiene sotto osservazione diversi obiettivi, anche più di uno per lo stesso ruolo, fino a quando condizioni sensazioni non gli indicano che è il momento di chiudere. (…) Ora però dovrà aspettare, perché qualsiasi mossa andrà concordata con il prossimo allenatore, vale a dire con Vincenzo Montella.(…) Sono molte infatti, le situazioni in sospeso che comunque sarebbero state tali anche se fosse rimasto Luis Enrique. In difesa per esempio, salutati per fine contratto Cassetti e Cicinho, bisognerà decidere cosa fare con Juan, Rosi e Josè Angel.Discorso a parte merita Kjaer: se il Wolfsburg accetterà di ridurre le pretese (il riscatto è fissato a 7 milioni di euro) o di rinnovare il prestito può restare. Qualsiasi decisione, chiaramente, tra nuovi acquisti e cessioni, sarà presa di concerto da società e tecnico.
ALTRI A centrocampo, come detto, resterà uno solo tra Greco e Simplicio.Gago, invece, non sembra destinato a essere riscattato. Poi tre giocatori che potrebbero cambiare la loro storia alla Roma, che sembrava essere arrivata al termine: con l’arrivo di Montella anche Perrotta e i rientranti Pizarro (difficile che il City lo tenga) e Brighi potrebbero avere una chance. Stesso discorso vale per Borriello, sempre che la Juve non decida di riscattarlo. (…)
SOCIETA’ Intanto, tra cambio tecnico e programmi futuri, si inserisce anche il capitolo relativo al futuro della società. Perché oggi ci sarà l’assemblea di Unicredit e perché lunedì, dopo l’addio definitivo di Luis Enrique e l’annuncio dell’arrivo di Montella, ci sarà la riunione del consiglio di amministrazione. In quell’occasione saranno formalizzati tempi e modalità dell’aumento di capitale: la prima tranche (50 milioni di euro) servirà a risanare un bilancio che alla fine di giugno chiuderà con un passivo di quasi 60 milioni. Sempre tra cinquanta giorni è attesa la relazione dell’advisor Cushman & Wakefield con la short list dei possibili siti dove poter costruire lo stadio del futuro. Chiaramente, in attesa del rimpasto delle cariche e dell’arrivo di possibili nuovi soci, sarà registrato anche il cambio tecnico: finita l’èra-Luis Enrique, partirà quella targata Montella.