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CORRIERE DELLO SPORT E ora Stekelenburg può partire Sarà Zeman a dare il responso

Maarten Stekelenburg

(R. Maida) – Un miracolo arancione. Maarten Stekelenburg è guarito e giocherà regolarmente gli Europei. Ieri è tornato in campo nell’amichevole con la Slovacchia, a maggior ragione sarà al suo posto nella partita di esordio della nazionale olandese, il 9 giugno a Kharkiv contro la Danimarca.  «Sto bene – ha detto Stekelenburg –  la spalla non mi fa più male. Ho avuto il via libera dai medici per ricominciare a giocare» .

LA LUCE – Stekelenburg era fermo dal 22 aprile, giorno di Juventus-Roma: espulso per il fallo da rigore su Marchisio, ha saltato le ultime quattro partite di campionato per la squalifica e per un fastidio che lo condizionava da gennaio impedendogli di allenarsi normalmente. Niente di grave, solo un’infiammazione che secondo i medici si sarebbe smaltita con il passare dei giorni. Stekelenburg però ha preferito non rischiare gli Europei e dopo un consulto ad Amsterdam con il dottore della sua nazionale ha deciso per il riposo assoluto. E così la chiusura della stagione della Roma è stata affidata Lobont.  «Non mi sono chiamato fuori – ha specificato Stekelenburg –  stavo male davvero. Altrimenti avrei giocato. Il calcio è la mia vita, non rinuncerei mai a una partita se non fossi infortunato» .
IL FUTURO – Stekelenburg adesso è concentrato sugli impegni della sua nazionale, che spera di ripetere (e magari migliorare) l’exploit del mondiale sudafricano quando raggiunse la finale. Ma dopo gli Europei e le meritate vacanze, troverà una Roma molto diversa da quella che ha lasciato. E’ cambiato l’allenatore, che Stekelenburg nemmeno ha potuto salutare di persona, e non sono ancora chiare le preferenze di Zeman a proposito del portiere. Teoricamente per il calcio offensivo è più adatto Lobont, che gioca venti metri fuori dalla porta ed è meglio predisposto a contrastare le ripartenze con le uscite di piede, mentre Stekelenburg è abituato a restare tra i pali e per questo ha fatto molta fatica con Luis Enrique. 
INCERTEZZA – Non è escluso, se le circostanze del mercato lo suggeriranno, che Stekelenburg possa andare via. Dopo un solo anno alla Roma.  «Non è vero che voglio andarmene. Sono appena arrivato, sto benissimo a Trigoria e non ho mai chiesto di essere ceduto» dice lui. Ma a questo punto conta il parere del nuovo allenatore. E’ Zeman a dover valutare se Stekelenburg, pagato un anno fa quasi 7 milioni, ha le caratteristiche per adeguarsi al suo gioco. 
GLI ALTRI – E’ in bilico anche il futuro degli altri portieri della rosa della Roma: Curci è sul mercato; Lobont invece ha richieste in Romania e un anno di contratto. Lunedì Sabatini ha incontrato a Roma uno dei manager, Pietro Chiodi, per capire se è possibile rinnovare. In caso di rifiuto da parte della Roma, Lobont potrebbe tornare in patria, al Cluj, per giocare la Champions League. (…)
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