La Roma a pranzo per salutare Luis Enrique. Il capitano: «Speravamo rimanesse, ma ha preso questa decisione rispettabilissima e dobbiamo cambiare». De Rossi chiede investimenti? «Io sono anni che lo dico e mi dite che sono matto». Chi paga il conto? «Gli americani».
Un pranzo in riva al mare per salutare Luis Enrique. La Roma si è data appuntamento oggi a Santa Severa per dare l’addio al tecnico spagnolo. La squadra è molto legata al tecnico uscente e lo confermano le parole di Francesco Totti, che ha sempre parlato bene di lui: “Abbiamo sempre detto –dice il capitano della Roma – che se Luis Enrique fosse rimasto saremmo stati felici. Purtroppo non sarà così, ha preso questa decisione rispettabilissima e dobbiamo cambiare. Qual è la cosa più bella che ha trasmesso alla squadra? L’umanità e il rapporto che ha avuto sempre con tutti i giocatori questa è una grande cosa”.
IL MESSAGGIO – De Rossi ha mandato un messaggio alla società dopo l’ultima di campionato a Cesena, chiedendo investimenti importanti: “Io sono anni che lo dico – risponde Totti – Mi dite sempre che sono matto!”. La voglia di riscatto è tanta dopo una stagione fallimentare: “Ora penso alle vacanze, purtoppo la stagione è andata così, non se lo aspettava nessuno. Da luglio inizieremo una nuova avventura, sperando di fare molto meglio”.
MONTELLA – Alla Roma per sostituire Luis Enrique, dovrebbe arrivare Montella: “È un grande – dice Totti – l’ha dimostrato anche quando ha allenato per quattro mesi la Roma che non guarda in faccia nessuno, appena arrivato mi ha messo fuori. Quello che si sente di fare fa, conosco il carattere di Vincenzo ed è un bel carattere”. Infine una battuta: “Chi paga il conto? Gli americani”.
Fonte: CorrieredelloSport.it