(G. D’Ubaldo) – Vincenzo Montella e i dirigenti della Roma si sono visti tre volte, l’ultima mercoledì scorso. Tre incontri con tante divergenze, per non andare oltre, senza sconfinare nella parola litigi. A Trigoria erano convinti che Montella si sarebbe accontentato di tornare a Roma senza porre condizioni. Mentre Vincenzo, da professionista scrupoloso qual è, vuole imporre idee, uomini e strategie. Tre incontri con un nulla di fatto. Il quarto potrebbe anche non esserci. Montella è stanco, ma vuole affrontare la situazione di petto, non subirla. All’inizio della prossima settimana si dimetterà dal Catania, tanto per chiarire che quel legame, con il massimo rispetto per il presidente Pulvirenti e per la gente siciliana, non era l’ostacolo per tornare a Roma. Le difficoltà incontrate sono state altre, anche economiche, perchè Montella si sarebbe aspettato di vedersi proporre le condizioni economiche di Luis Enrique. (…)
PROGRAMMI – Franco Baldini, deciso a risolvere in fretta la questione dell’allenatore, aveva già predisposto un programma di massima per la preparazione, sulla base di quelli che erano gli intendimenti di Luis Enrique. Così, oltre al ritiro di Brunico (dal 7 al 17 luglio) è stato fissato un post ritiro a Irdning, in Austria, dal 5 al 10 agosto (con due amichevoli), dove Capello e Baldini avevano portato negli anni passati la Roma e il Real Madrid. Una clausola prevede l’avallo dell’allenatore. (…)