

(A. Ghiacci) – Walter Sabatini sta per entrare nel vivo del suo lavoro preferito: la ricerca e l’ingaggio di giocatori. Alcuni dei possibili obiettivi, in realtà, sono già stati individuati e contattati. Anche se ora, dopo la definizione dell’accordo col nuovo tecnico, bisognerà sentire il parere di quest’ultimo […] La difesa, in ogni modo, avrà bisogno di un forte restyling. E allora, mentre Van der Wiel sembra essere ormai a un passo dal Chelsea campione d’Europa (10 milioni di euro l’investimento previsto da Abramovich), resiste forte la candidatura di Rolando, centrale capoverdiano naturalizzato portoghese che compirà 27 anni a fine agosto. Con il Porto, proprietario del cartellino, ci sono già stati contatti (il viaggio in Portogallo di Sabatini della settimana scorsa era dedicato anche a Rolando). Richiesta? Quindici milioni di euro. Offerta? Dodici milioni. Distanze insomma, non abissali. La Roma continuerà sicuramente a lavorare sul giocatore. Non mollando però l’altro centrale individuato come rinforzo ideale: Matias Silvestre, 27 anni, argentino del Palermo che Zamparini ha già dichiarato “cedibile per 8 milioni fino a metà giugno, poi lo tolgo dal mercato” . La Roma intanto continua a coltivare i rapporti con il Corinthians. Da lì arriverà a parametro zero (è in scadenza di contratto) Dodò, terzino sinistro di 20 anni, extracomunitario. Sempre da lì potrebbe arrivare Leandro Castan, centrale difensivo mancino, 25 anni, anche lui brasiliano, anche lui del Corinthians: 5 milioni per il cartellino e 1 milione a stagione per cinque anni al giocatore, queste le basi di un accordo che appare vicinissimo alla conclusione. Anche se la Roma cerca ancora la soluzione per far sì che almeno uno dei due, Castan o Dodò, possa trovare i documenti per diventare comunitario. E comunque, come detto, ora servirà l’ok del nuovo tecnico.