Dall’entusiasmo all’incertezza. Il viaggio di Franco Baldini da James Pallotta sembrava dover essere il primo passo della nuova Roma: ufficializzazione della tournèè, mercato e allenatore. Vincenzo Montella rimane prigioniero del Catania che ricatta la società giallorossa con le comproprietà di Bertolacci e Florenzi, Van der Wiel sembra aver ringraziato calorosamente ed esser con la testa altrove mentre “El Joya” Palacio l’anno prossimo quasi sicuramente abiterà non in prossimità di Trigoria ma di Appiano Gentile. Indifferente a molti, la tournèè americana sta avendo molti problemi e sembra che l’avversaria del terzo match, l’America Calì, abbia ancora qualche riserva e così regna ancora grande confusione sulle date, sia del viaggio negli USA che di quelle di Riscone. I dieci giorni stimati da Sabatini per decidere l nuova guida tecnica stanno scadendo ma a Trigoria, l’unica cosa che si muove, sono gli armadietti dei
collaboratori di Luis Enrique, oramai tristemente vuoti. Sabatini si sta muovendo eccome ma l’affair Montella lo sta lasciando, anche sul mercato, in un pericolosissimo stallo che non giova ad un operatore di mercato in un anno dove gli Europei possono stravolgere i parametri di acquisto. Siamo al 21 Maggio, Luis Enrique ha salutato tutti il 18 dopo Cesena, ufficialmente dal 10. Sarebbe delittuoso non ammetterlo, ci saremmo aspettati qualcosa di più. Un’autorità diversa di una società importante nell’andare a prendersi un tecnico che vuole andare solo da una parte ma che le bizze di un presidente zampariniano stanno bloccando. L’estate è ancora lunga, ma per voltare pagina in fretta avremmo voluto “un mattino” migliore.
A cura di Andrea Di Carlo