(F.Oddi) – Non c’erano rischi, si è preferito non correrli lo stesso: in attesa di conoscere il futuro degli under 23 Bojan e Kjaer, la Roma ha blindato gli under 20 Verre, Piscitella e Viviani, ordine crescente di età. Erano già vincolati, avevano firmato quando c’erano manovre in atto per proporgli l’Inghilterra, ora hanno rinnovato, tutti e tre fino al 2017: la notizia è trapelata due giorni fa, ma i nuovi contratti saranno operativi da luglio. Strade che si dividono I tre compagni di Primavera avranno destini diversi: in futuro la Roma spera di inserirli in pianta stabile nell’organico, ma le esigenze del 18enne Verre, una presenza in Europa League, non possono essere certo le stesse del ventenne Viviani, che di apparizioni in prima squadra ne ha nove, più una in under 21. E infatti il centrocampista che aveva debuttato con la Juventus, nel ruolo dI De Rossi, quasi certamente andrà a giocare, in serie A o al limite in B, ma in un club di prima fascia. A meno che Montella stesso non ne richieda la conferma: fu lui il primo ad aggregarlo alla prima squadra, e se il Parma non avesse riacciuffato la gara, rimondando dallo 0-2 al 2-2 all’Olimpico, lo avrebbe anche fatto esordire. Comunque vada, quest’anno si chiude la sua esperienza in Primavera: il suo posto, a metà tra coetanei e gruppo dei grandi, sarà preso dal compagno di reparto Valerio Verre, di due anni più giovane, troppo per lasciare Trigoria. In bilico Tutto da scrivere il futuro di Piscitella, due spezzoni in A, in cui ha ben figurato: nell’ultimo mese è stato penalizzato dall’esplosione di Tallo, ma la Roma ci punta molto. In serie B lo vogliono tutti, ma potrebbe anche rimanere a Trigoria. Due anni fa Montella gli preferì il suo gemello Caprari, ma non fu una bocciatura: un anno e mezzo fa in Primavera al suo posto giocava ancora il senegalese Dieme, poi lasciato libero di accasarsi nella serie C francese.