Con la panchina della Roma ancora senza un proprietario, il totoallenatori nella Capitale è più che mai scatenato. L’ultimo nome della lista è quello del tecnico dell‘Athletic Bilbao, Marcelo Bielsa. A questo proposito, la redazione di Gazzettagiallorossa.it, ha contattato Antonio Nucera, esperto di calcio spagnolo e voce storica dell’emittente satellitare Sky, per un giudizio sull’allenatore argentino. Ecco le sue parole:
Su Bielsa.
“E’ arrivato all’Athletic l’anno scorso per fare una squadra molto offensiva con i tre attaccanti davanti. Con questo sistema ha avuto problemi fino a natale perché il modulo non ingranava, e il Bilbao era una squadra abituata al lancio lungo, mentre il gioco di Bielsa è molto palleggiato, che passa per i centrocampisti e molto sudamericano. Dopo natale i giocatori sono riusciti a capirlo, e alla fine hanno trovato due finali di coppa”.
Sarebbe adatto al calcio italiano?
“Direi di si. E’ un allenatore che quando si è misurato in Europa ha messo in difficoltà tante squadre forti”.
Negli ultimi mesi però si è visto un Athletic Bilbao in grosse difficoltà…
“Lui ha avuto problemi con la rosa che era abbastanza limitata, e il fatto di giocare di domenica e mercoledì non l’ha aiutato. Avendo due impegni a settimana ha un po pagato, ma se la Roma ha una rosa più ampia come penso, le possibilità di ricambio sono maggiori”.
C’è la possibilità che si liberi dall’accordo con il Bilbao?
“Credo di si, perché l’accordo col Bilbao prevedeva un incontro a fine stagione con la società, che ci sarà la prossima settimana, per decidere se continuare o no. La scelta è sua, se decide di andarsene, lo farà senza grossi problemi”.
Bielsa-Luis Enrique?
“Quello di Bielsa, è un tipo di gioco molto diverso. E’ più attento alla fase difensiva, per questo l’Atheltic non ha preso troppi gol quest’anno. Quelle di Bielsa, sono squadre equilibrate e sempre alla ricerca del gioco offensivo. In un certo senso è più europeo di Luis Enrique”.
Roma saprà aspettarlo?
“Visto che quest’anno hanno scelto una soluzione radicale e l’hanno portata avanti fino ad aprile, come hanno aspettato Luis Enrique, aspetterebbero anche lui. In più è un allenatore già pronto con grande esperienza”.
A cura di Flavio Festuccia