“La vittoria non è venuta per colpa mia che ho sbagliato il rigore e quindi mi assumo tutta la responsabilità da capitano”. Così Francesco Totti commenta ai microfoni di Sky Sport il pareggio interno della Roma contro il Catania. “Cosa sarebbe la Roma senza di me? Una squadra come tutte le altre. Io sono solo un giocatore che fa parte della rosa di una squadra che sta cercando ottenere un risultato importante per la stagione – dice -, ma questo pareggio ci condiziona nel cammino verso l’Europa League: è un punto che non serve a niente, purtroppo non siamo riusciti a vincere”. Totti, poi, difende la difesa giallorossa anche queste sera sotto accusa: “Io credo che non dipenda solo dalla difesa ma da tutta la squadra, perché quando si prende gol tutto inizia dagli attaccanti che non fanno bene il pressing. Ora, però, dobbiamo rimanere uniti e compatti”. Sul futuro di Luis Enrique, il capitano si augura che il tecnico iberico rimanga. “Io spero che possa rimanere perché per me è un grande allenatore – afferma -. Dobbiamo dargli il tempo. Il primo anno hanno sbagliato tutti a Roma, chi più, chi meno. Tutta la squadra sta con lui e vuole dare tutto per lui. Io penso che abbia un grande futuro”. Pochi minuti dopo, la replica dell’allenatore giallorosso: “Le parole di Totti? Si commentano da sole”. Parlando della partita ai microfoni di Sky Sport, lo spagnolo aggiunge: “La partita di oggi è la fotografia della nostra stagione, faccio i complimenti a Montella e alla sua squadra che hanno giocato bene e ci hanno messo in difficoltà. Noi abbiamo creato tante palle gol, potevamo segnare di più ma abbiamo preso gol ancora su palle inattive”. Provando ad analizzare il capitolo futuro, Luis Enrique non si sbilancia: “Sono contento di essere in Italia, un paese che mi piace tantissimo e sono felice di avere l’opportunità di lavorare qui. È stato un anno difficile, non è stato un anno fortunato per la Roma ma la fortuna si cambia con il lavoro”.
Fonte: Gazzetta.it