(Stefano Carina) – Sugli obiettivi non c’è rischio di fraintendimenti. A delinearli è Paolo Fiorentino, napoletano, vice direttore generale di Unicredit: «L’anno prossimo la squadra deve competere per entrare in Champions. Con Pallotta faremo strada – ha rivelato a Gr Parlamento – È giusto che gli americani siano i principali propositori: abbiamo un impegno contrattuale per accompagnarli, non necessariamente con il 40%. Pensiamo ad una società in cui ci siano diversi azionisti, un domani potrebbero anche essere più di due. Potremmo però decidere l’uscita dalla Borsa». E sulla gestione dirigenziale? «Nessuna società, in Italia, ha un management così articolato. Non vogliamo avere interferenza nella gestione manageriale». L’addio di Luis Enrique? «La sua spiegazione, è stata disarmante anche se bisogna rispettare le scelte, soprattutto quando comportano delle rinunce. Montella? È un nostro cliente ed è anche napoletano».