(Il Messaggero) – “Arrivati al termine di un campionato ricco di promesse, ma non di risultati esaltanti, e lo testimoniano i fermenti dei tifosi e le critiche dei mass-media locali e nazionali, amici e sostenitori della Roma mi hanno chiesto, nel mio ruolo di consigliere, cosa la società intenda fare per riportare la squadra ai livelli alti che le assegnano la storia più recente e il dato di essere la squadra della Capitale d’Italia, sia pure a livello calcistico”. Lo ha detto il consigliere di amministrazione della Roma Giuseppe Pasquale Marra.
“Con la franchezza che mi è abituale confesso che alla domanda che mi è stata rivolta da più parti non sono stato in grado di dare una risposta esauriente. Infatti, se comprendo la delusione di amici e sostenitori della Roma, ancora ignoro quale sia il progetto per il futuro. A mio avviso, e si tratta di un punto di vista squisitamente personale, penso che da un certo letargo si debba anzitutto risvegliare lo spirito di una squadra e di una comunità. E per spirito intendo la volontà di tornare a essere una speranza plausibile e non un’illusione spesso affidata a una comunicazione criptica, nel senso che non si comprende chi intende scendere e chi restare a bordo, e in che misura si voglia investire in nuove risorse umane, tecniche e finanziarie per puntare a traguardi entusiasmanti. Sono certo che la dirigenza attuale, giustamente accolta da tutti con entusiasmo, darà presto, almeno a noi membri del cda le risposte che il popolo giallorosso si attende”.
Il progetto e le strategie per il futuro dell’As Roma, peraltro chiari e condivisi con l’azionista di maggioranza (…), sono confermate. È quanto riferiscono fonti vicine ad UniCredit, per rispondere all’intervento di Marra. Inoltre viene precisato che non mancherà occasione di condividere progetto e strategie con tutti i consiglieri già dalla prossima riunione del cda, in programma lunedì.