(Il Messaggero) – Da Verratti a Robben, chi più ne ha più ne metta. Il mercato della Roma ancora non decolla – manca l’allenatore – e le chiacchiere si infittiscono. Alcune indiscrezioni, con l’arrivo di Zeman, portano al talento del Pescara, Marco Verrati. Chiesto dalla Juve, lui si è promesso da tempo, la Roma non ha mai mollato e ora si fa di nuovo avanti. Il suo procuratore, a romanews, ha dichiarato: «Il pallino è nelle mani del Pescara. Di sicuro l’interesse della Roma c’è». Quanto vale Verratti? Dieci milioni, anche qualcosa di più. «Un possibile ritorno di Zeman a Roma favorirebbe la trattativa? Non lo escludo». Dicevamo di Robben. Una suggestione, poco più. L’olandese ha fatto capire di voler lasciare Monaco e la dirigenza giallorossa s’è ingolosita. I costi sono elevatissimi, ecco perché al momento è una suggestione o poco più. Si dice: sarebbe perfetto per Zeman. Grazie. Lo sarebbe tutti, da Pea a Beretta. Per l’attacco resta viva la pista che porta a Seydou Doumbia, ivoriano, classe ’87 del CSKA di Mosca, calciatore già nell’orbita giallorossa. Come lui, Destro, il preferito di Sabatini e Baldini. Ma non è semplice arrivare all’attaccante di proprietà del Genoa, sul quale c’è pesantemente l’Inter. Per la difesa, è stato rilanciato il nome di Castan del Corinthians, impegnato in Libertadores. La Roma ha raggiunto l’accordo con il club brasiliano: 4,5 milioni. La società giallorossa potrà tesserarlo solo quando si «libererà» di un suo extracomunitario. Calciatore, Castan, di buon livello, ma le priorità in difesa sono altre: Rolando del Porto su tutte. Di ritorno dal prestito all’Atalanta, Matteo Brighi ha già fatto sapere di non creare problemi alla Roma. Il suo manager, ieri, ha invece detto che Matteo ha un contratto fino al 2014 e che vuole aspettare il nome del prossimo allenatore. Sabatini ieri a pranzo ha incontrato Pietro Chiodi, socio e collaboratore dei Becali e in più è l’uomo che si occupa da vicino dei rumeni della Roma, Lobont e Stoian, quest’ultimo nei mesi passati ha giocato, e bene, a Bari: il club pugliese non ha esercitato ancora il diritto di riscatto della metà (più o meno 300 mila euro) del rumeno, ma la Roma sa che dietro il centrocampista d’attacco ci sono due club italiani e forse lo Zenit di Spalletti.