(M. FERRETTI) – Tutto porta a Zdenek Zemanquale prossimo allenatore dellaRoma. E domani nella capitale dovrebbe esserci l’incontro decisivo tra i rappresentanti del club giallorosso e il tecnico boemo. Annullato il faccia a faccia che la Roma aveva programmato, sempre per domani, a Milano con il Catania per valutare la posizione di Vincenzo Montella. E questo è molto indicativo. Inoltre, il dg Franco Baldini e il ds Walter Sabatini sono tornati ieri nel primo pomeriggio da Madrid dove, in mattinata, si erano incontrati con Marcelo Bielsa, l’allenatore dell’Athletic di Bilbao, senza trovare le risposte che cercavano. E questo è un altro segnale chiaro. E Villas Boas? Non ne parla quasi più nessuno, e questo è un segnale da decifrare.
Tutto, insomma, porta al ritorno di Zeman a Trigoria. Da venerdì sera, ad esempio, i dirigenti del Pescara hanno cominciato – e con grosso dispiacere – a prendere in seria, serissima considerazione l’ipotesi che Zdengo possa lasciare il club abruzzese. Questo perché il boemo, dopo cena nel ritiro della squadra, si è lasciato andare a una serie di discorsi e di ricordi, con Roma e la Roma sempre protagoniste, che hanno indotto i presenti a tradurre le sue parole come l’annuncio di un imminente addio. Di certo, Zdenek (seguito ieri all’Adriatico da Frederic Massara, il vice di Sabatini) ha dato appuntamento a martedì al presidente Daniele Sebastiani per affrontare, una volta per tutte, l’argomento futuro. E sono ormai in molti a ritenere che in quell’occasione Zdenek ringrazierà e saluterà. Perché, come detto, il giorno prima, cioè domani, Zeman dovrebbe incontrare un uomo della Roma per valutare – in via definitiva – le intenzioni, i programmi e l’offerta del club giallorosso. Nei giorni passati ci sono stati parecchi contatti diretti (ad alti livelli) e indiretti tra le parti, durante i quali il boemo ha sempre dato la disponibilità a tornare ad indossare il giallo e rosso della Roma. E domani dovrebbe ufficializzare la sua posizione. Domani e non oggi perché oggi Zeman sarà ancora a Pescara, dove è in programma la festa cittadina della promozione in serie A che prevede un tour a bordo di un pullman scoperto lungo le principali vie del capoluogo abruzzese prima di arrivare in piazza della Rinascita dove si terrà la festa ufficiale. E per Zeman si annunciano cori e applausi come mai si erano sentiti a Pescara. La festa d’addio, assicurano.
Nelle settimane passate a Zeman sono giunte telefonate molto interessate da parte di tre club, Fiorentina, Napoli e Genoa, e a tutti il boemo ha risposto di trovarsi benissimo a Pescara e di non avere alcuna intenzione di non muoversi. Quando, invece, si è fatta viva la Roma tutto è cambiato. «La Roma? È l’unica che mi preoccupa perché so benissimo qual è il rapporto che lega Zeman alla Roma, ed è l’unica che potrebbe metterci in difficoltà. La Roma si spicci a trovare un allenatore», ha detto qualche giorno fa Sebastiani. E sembra proprio che la Roma l’abbia trovato.
Curiosità. Nel gennaio del 2007, Franco Baldini, dopo l’esperienza a Madrid, è stato sul punto di diventare il dg del Parma nel mirino dell’imprenditore Gaetano Valenza: alla fine non se ne fece più niente, ma l’allenatore per la stagione 2007-08 l’aveva già scelto, Zdenek Zeman, che era disoccupato dopo l’esonero di Lecce, dove era stato portato (due volte) da Claudio Fenucci, attuale ad della Roma. In più, nella passata estate Baldini aveva offerto a Zeman il ruolo di responsabile del settore giovanile della Roma, ricevendo in cambio un cortese rifiuto: vado al Pescara.
Durante il loro blitz a Madrid, Baldini e Sabatini hanno anche avuto incontri legati al mercato con il Real che – si sa – è interessato a Osvaldo. Solo che, adesso, le cose potrebbero cambiare, ricordando che nell’estate del 2006 Zeman, per sostituire Vucinic ceduto alla Roma, chiamò a Lecce proprio Osvaldo che aveva apprezzato vedendolo giocare con la Primavera dell’Atalanta. Al di là di questo, è concreto l’interessamento della Roma per Mattia Destro, attaccante della Nazionale, che è in comproprietà tra il Genoa e il Siena.