(V. META) – L’ultimo pensiero della sera sta per diventare realtà. Da domani per Fabio Borini l’Europeo con la nazionale maggiore dovrebbe smettere di essere soltanto un’immagine prima di prima di prendere sonno. Almeno stando alle parole di Cesare Prandelli, che nella lista dei ventitré per Polonia e Ucraina sembra intenzionato a inserire tutti e sei i suoi attaccanti. «Potrei anche portarli tutti» ha detto il ct a chi gli chiedeva delle scelte in attacco. Così Borini, che dei sei sembrava il più a rischio, ha visto le sue speranze prendere nuovamente quota: d’altra parte, la personalità dimostrata in questa prima settimana di lavoro a Coverciano non poteva passare inosservata, a maggior ragione a uno come Prandelli che non ha mai nascosto la propria stima per Fabio.
Così, in attesa di poter smettere di finire le giornate pensando agli Europei e poter cominciare a mettere la Spagna nel mirino, Borini prova le scarpe per il palcoscenico più importante dell’anno. E siccome non è uno che lasci i particolari al caso, come ogni ballerino ha iniziato a provarle molto prima della prima, solo che gli facevano talmente male da farlo uscire dolorante dall’allenamento e costringerlo a toglierle ancora prima di arrivare allo spogliatoio. Niente di strano, se tutto andrà secondo le previsioni,l’attaccante avrà tempo e modo di ammorbidirle (il debutto contro il campioni del mondo è fissato per il 10 giugno) e magari anche per convincere il ct a trovargli un posto in un tridente titolare che al momento vede favoriti Cassano, Balotelli e Giovinco. Nella partitella otto contro nove di ieri, Prandelli ha schierato Fabio fra le riserve insieme a Destro e Di Natale.
ULTIMI ARRIVI Ieri a Coverciano il gruppo si è completato con l’arrivo dei giocatori di Juve e Napoli, cui era stato concesso qualche giorno di riposo dopo la finale di Coppa Italia, e anche di Thiago Motta, che però ha raggiunto il centro tecnico soltanto nel tardo pomeriggio. Per i nuovi arrivati mattinata dedicata ai test fisici, con l’eccezione di Giorgio Chiellini, che insieme a Riccardo Montolivo è stato accompagnato dal professor Castellacci a un controllo per verificare il decorso dell’infortunio. Le notizie migliori sono arrivate per l’ormai ex centrocampista della Fiorentina, che nel pomeriggio ha potuto svolgere la sua prima partitella con il gruppo ed è stato schierato addirittura fra i titolari, accanto a De Rossi.
Chiellini dovrà invece avere ancora un po’ di pazienza, ma solo perché il suo infortunio è più recente. Giornata di saluti per Marco Verratti, che ha lasciato il ritiro per tornare a Pescara e non mancare la festa dell’Adriatico in occasione dell’ultima del campionato contro la Nocerina. Domani saluteranno anche gli altri cinque azzurri che non faranno parte della spedizione europea: se come sembra Prandelli confermerà tutti e sei gli attaccanti, a restare a casa dovrebbe essere, oltre a Giaccherini, Schelotto, Cigarini e probabilmente Bocchetti (di cui però il tecnico ha parlato molto bene), Alessandro Diamanti, che in conferenza stampa ha fatto sfoggio di fiducia: «Ho buone sensazioni, spero di restare». Ma intanto fra Borini e gli Europei c’è solo un’altra sera. Un altro pensiero pronto a diventare realtà.