(D. Giannini) – Buon compleanno Luis. Il tecnico romanista compie oggi 42 anni. Spegnerà le candeline in una delle settimane più delicate della sua vita professionale. Quella che porta all’ultima giornata di campionato, dopo la quale dovrà decidere il suo futuro. Se sarà ancora sulla panchina giallorossa oppure no. Un anno fa di questi tempi le sue giornate erano decisamente meno tese. Un anno fa festeggiava serenamente dopo aver conquistato una delle tante vittorie del suo campionato con il Barcellona B, nello specifico quella per 2- 1 contro l’Albacete con doppietta di Jonathan. Erano giorni in cui su di lui piovevano attestati di stima. Oggi la situazione è differente, ma per certi aspetti anche molto simile. Perché da sabato sera in poi i suoi ragazzi, i giocatori della Roma (che oggi potrebbero fargli una sorpresa per il compleanno) hanno detto chiaramente a tutta Italia che lo vogliono con loro anche il prossimo anno. Per vincere con lui, per riprendersi con gli interessi quello che si è lasciato per strada nella stagione che sta per concludersi. In passato lo aveva fatto a più riprese De Rossi, sabato scorso Francesco Totti non è stato da meno: «Spero che resti, è un grande allenatore. Tutta la squadra è con lui e dà il massimo. Ha un grande futuro. Secondo me il nostro allenatore ha grandi potenzialità, è un uomo vero, ha una forte volontà e ci mette sempre la faccia. Va sicuramente aspettato». Più chiaro di così… E chiari erano stati anche Pjanic («Speriamo che resti perchè siamo con lui»), Bojan («L’abbiamo detto tutta la stagione: lui è un grande allenatore e noi lo vogliamo con noi») e pure Taddei («Tutti i calciatori vogliono che il mister rimanga. Ha dimostrato di avere carattere e di capire di calcio»). Dichiarazioni che sarebbero già più che sufficienti a spiegare il pensiero della squadra. A rafforzare il concetto ci ha pensato Fabio Borini. L’attaccante giallorosso, ieri a Chieti per ricevere il premio “Giuseppe Prisco” alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva, ha ribadito: «Luis Enrique? La squadra è stata ed è completamente dalla parte del tecnico». Poi Fabio ha continuato a parlare di passato, presente e futuro: «È stato un campionato per me sicuramente oltre le più rosee aspettative. A livello di squadra è vero che non abbiamo raggiunto l’obiettivo importante, ma credo che la stagione della Roma non sia stata completamente negativa. Credo che resterò a Roma, anche perchè c’è la comproprietà fino all’anno prossimo. Per me sarebbe sicuramente importante anche a livello di continuità, e poi per la società ci sarebbe una intera estate per programmare una stagione ad alti livelli». L’ultima battuta è sulla prossima finale di Champions che a Monaco contro il Bayern vedrà in campo il “suo” Chelsea: «Io tifo sicuramente per loro. Spero che i miei compagni riescano a ottenere questo grande risultato».