(T. Carmellini) – La lista dei “ve l’avevo detto io” si allunga a dismisura, rispuntano vecchie vedove maliconiche e si gode come i matti nel commentare gli errori altrui: nemmeno fossero successi personali. O forse per qualche detrattore lo sono eccome, per gente messa alla porta, per chi s’è visto invadere il proprio orticello o dimezzare agevolazioni legate al passato. I[…]
Così com’è lungo, sempre il giorno dopo, l’elenco dei fenomeni che “l’avevano scritto”: come se la storia non venisse stampata ogni giorno su carta e non si potesse poi riscontrare l’infondatezza di chi è arrivato, sempre e comunque, dopo. Succede, a tutti, ma c’è chi non se ne fa una ragione e continua ad “azzardare”. Lunghissima infine la lista degli scienziati, che dell’intelligenza non hanno fregio, convinti che sia ancora, sempre e comunque “colpa dei giornalisti”. Come se le cose che succedono all’interno di Trigoria arrivassero all’orecchio dei media per traslazione divina e non per «riporto» di qualche giocatore, tecnico o apprendista stregone che sia. E se in undici mesi non si è riusciti a far null’altro che saltellare come una mosca impazzita o batter mani, forse qualche domanda bisogna anche farsela. Parole, perché per vincere servono soldi, giocatori, idee e capacità: e da questo punto di vista la Roma non sta messa male[…]