La Roma non batte neanche il Catania in casa e con il passo della lumachina vede allontanarsi ancora il sesto posto che vale l’Europa League. I giallorossi partono bene ma mancano sullo 0-0 con Totti l’occasione di passare su rigore.
Il capitano alla 500esima gara in A con la maglia giallorossa, si rifà nella ripresa portando in vantaggio la Roma. Poi i soliti errori difnsivi consentono al Catania di pareggiare e passare in vantaggio. E’ ancora Totti al termine di una bella azione manovrata a regalare il pareggio. la doppietta lo porta a quota 215 gol in A a una sola lunghezza da Altafini e Meazza. Il forcing finale produce tre nitide occasioni ma il gol del 3-2 non arriva. Dallo stado ormai stanco e sfiduciato parte qualche fischio.
Il protagonista è Totti. «Serviva la vittoria – spiega a fine gara il capitano giallorosso – ma non è arrivata, colpa mia che ho sbagliato il rigore sullo 0-0. Era importante vincere, dei miei due gol mi importa poco. Abbiamo subito gol balordi, colpa di tutti non solo dei difensori. L’Europa League è più lontana. E’ stato un anno di transizione, speriamo meglio nel prossimo anno. Sero che Luis Enrique resti, ha potenzialità, ha grande volontà è attaccato alla squadra e ai colori. Va aspettato».
Montella e il futuro. Vincenzo applaudito dallo stadio parla anche di futuro: «Per ora resto a Catania, ma la Roma per me è un fatto di cuore… »
Prepartita. Marquinho schierato come terzino sinistro a causa delle mancate convocazioni di Rosi e Josè Angel, e Borini preferito in attacco a Lamela e Bojan. Queste le scelte di formazione del tecnico della Roma, Luis Enrique, per l’ultima gara stagionale allo stadio Olimpico dei giallorossi, alla quale assisterà anche il presidente Thomas Dibenedetto. Prima del fischio d’inizio dell’incontro con il Catania dell’ex Montella molto applaudito, i tifosi romanisti hanno salutato lo storico massaggiatore della squadra, Giorgio Rossi, che a fine stagione lascerà Trigoria dopo 55 anni.
Fonte: Ilmessaggero.it