(G. Cardone) – Il campionato è finito da dieci giorni e tre squadre importanti cercano ancora – chi disperatamente, chi no – l´allenatore per la prossima stagione. Sono Roma, Lazio e Fiorentina. Troppo in fretta si è dato per scontato l´arrivo di Montella sulla panchina giallorossa: in realtà Baldini valuta con attenzione ogni possibilità, da Villas Boas a Capello a Zeman, perché non vuole assolutamente sbagliare per la seconda volta su due. Non glielo perdonerebbe la proprietà americana, non se lo perdonerebbe lui. Montella piace, resta il favorito, ma Pulvirenti non si decide a liberarlo (“Ha il contratto per un altro anno, è il nostro allenatore, sono stato chiaro?”, ha ribadito ieri il presidente del Catania) e Baldini ne approfitta per sondare il mercato dei tecnici.
C´è un Mister X, probabilmente straniero, che mina le certezze di Montella: la sensazione è questa. Di sicuro non ci saranno annunci in questa settimana, e nella prossima chissà.
La Lazio ha contattato Donadoni, tatticamente duttile e capace di dare un gioco alla squadra. E poi lo staff non è extralarge come quello di Zola. Solo che l´ex ct ha preso tempo perché passare dall´isola felice di Parma all´inferno di Roma può risultare traumatico: non a caso Luis Enrique e Reja sono scappati nonostante le rispettive società volessero confermarli.
Lotito aspetta la risposta e intanto ha sondato pure Zeman. In corsa anche Gasperini, Delneri, lo stesso Zola e Di Matteo. Quest´ultimo però è vicino al rinnovo con il Chelsea, e in ogni caso vorrebbe restare in Premier (Liverpool o Aston Villa). E´ tourbillon anche a Firenze: i Della Valle hanno contattato Mazzarri, pensato a Delneri, Pea e Reja, tentato Ranieri (ancora il favorito, con Pradè ds). Il progetto più affascinante riguarda Zeman: l´ideale, visto che la Viola vuole puntare sui giovani. Ma radiomercato assicura che il boemo resterà un altro anno a Pescara. (…)