(F. Ferrazza) – Zeman alla Roma è questione di ore. E a Trigoria già si lavora sulla squadra da mettergli a disposizione. Oggi il boemo dirigerà l´ultimo allenamento a Pescara, poi i saluti e il trasferimento nella capitale. O, almeno, tutto porta a questo scenario, con Sabatini e Baldini che si stanno muovendo su indicazioni di massima dal tecnico. Zeman non sembra vedere troppo bene per il suo gioco Gago, che non dovrebbe quindi essere riscattato, a meno che il Real Madrid non abbassasse clamorosamente le pretese. Si lavora tanto sulla difesa, reparto da ricostruire a prescindere da chi siederà sulla panchina. Dal Brasile filtra che i giallorossi avrebbero stretto la morsa su Leandro Castan (centrale, classe ‘86) del Corinthians, per circa cinque milioni. Insieme a Dodò potrebbe poi arrivare anche il terzino Mattia Cassani. Si vedrà.
Quello che sembra certo è che Zeman avrebbe bisogno di due intermedi di centrocampo nel suo 4-3-3, con De Rossi regista. Saranno giovani di prospettiva, per un mercato che dovrà colmare le lacune in rosa, facendo i conti col bilancio in rosso di 30,8 milioni. Scegliere Zeman significherebbe proprio progettare una stagione provando a rivalorizzare giocatori già nel gruppo. Vedi Osvaldo, che con il boemo ha già giocato, appena ventenne, ai tempi del Lecce, nella stagione 2006-07. Al tecnico piace molto l´attaccante italoargentino, lo volle in Puglia dopo averlo visto in un´amichevole dell´Atalanta, anche se quell´annata non fu poi fortunata. A Osvaldo, descritto piuttosto contrariato per l´addio di Luis Enrique, potrebbe tornare il sorriso e la voglia di restare in una squadra costruita per le sue finalizzazioni.