(F. Balzani) – In ginocchio da Lucho, ma con uno sguardo al futuro: la Roma aspetterà Luis Enrique ancora per 7 giorni. L’asturiano resta la primissima scelta soprattutto dopo gli attestati di stima da parte dei giocatori (Totti in primis) sabato sera al termine di una partita che ha sancito definitivamente l’addio della Roma all’Europa (non accadeva da 15 anni).
I risultati negativi di una stagione tutta da dimenticare non sembrano aver scalfito la fiducia di squadra e dirigenti per il tecnico. Ora però Baldini e Sabatini si aspettano che questa fiducia venga ripagata. Dopo il gran rifiuto alla proposta di rinnovo a novembre, Luis Enrique ha rimandato un incontro che si sarebbe dovuto tenere venerdì a Trigoria ribadendo di non aver ancora preso una decisione. Le ragioni? I dubbi sulla prossima campagna acquisti (senza Champions la Roma non spenderà più di 35 milioni), il malumore dei tifosi, l’offerta da parte del Valencia ma soprattutto il malessere della famiglia. Non è un segreto infatti che la moglie di Lucho la scorsa estate cercò di convincere il marito a restare in Spagna dove ora vorrebbe tornare. Sabatini ha fiutato aria d’addio e da un paio di settimane si è portato avanti con il lavoro: prima una telefonata a Valentini, direttore generale della Figc, per conoscere la situazione contrattuale di Prandelli, poi una chiacchierata con Montella e Allegri, infine un timido sondaggio per Villas Boas. Sono questi, in ordine di preferenza, i nomi scelti per un eventuale dopo-Lucho.
E il mercato? Dopo Dodò e in attesa di Luis Enrique è quasi tutto in stand-by. Alla Roma servono due terzini di spinta. L’affare Isla sembra sfumato e anche questo a Lucho non sarebbe piaciuto (il cileno era in cima alle preferenze del tecnico). Restano in piedi le piste che portano a Azpilicueta del Marsiglia, Armero dell’Udinese e soprattutto Bastos del Lione che sabato notte è stato vittima di una rapina (4 uomini armati e incappucciati si sono introdotti nella sua abitazione). Le ultime convincenti apparizioni di Kjaer e Bojan intanto stanno convincendo la Roma a concedere ai due giocatori una nuova possibilità mentre Borini (richiesto dall’Inter) potrebbe essere sostituito da uno tra Palacio, Destro, Gomez e Cuadrado. In difesa, con Montella in panchina, arriverebbe Spolli