Nuovo appuntamento con la rubrica di GazzettaGialloRossa.it ”MAX…IME RADIOFONICHE“, un appuntamento quotidiano con il noto conduttore radiofonico Max Leggeri. Potrete leggere i pensieri di Max, espressi nella sua apertura di puntata, con la collaborazione di Angelo Di Livio e Francesco Oddo Casano, riassunti per voi dalla nostra redazione. In coda all’articolo c’è la possibilità di ascoltare anche l’estratto audio di “1927, La storia continua“, in onda tutti i giorni dalle 14 alle 18, dal lunedì al sabato su Radio Manà Sport 90,9.
MAX LEGGERI:
“Il tema del giorno è sicuramente la conferenza stampa di Delio Rossi, che oggi ha confermato di essere un personaggio deprecabile: un vero e proprio pagliaccio, che in maniera inutile e stucchevole, invece di cospargersi il capo di cenere e chiedere scusa, ha rincarato la dose affermando di aver assunto quel comportamento per diffondere la cultura dell’esempio… ma quale esempio??? Quale morale??? Da uno come Ciancicone che pochi anni fa è stato intercettato mentre si accordava con il Presidente Lotito per ammorbidire il Lecce???
“Luis Enrique ha lasciato ancora aperto il campo a una sua permanenza nella Capitale così come avevamo anticipato ieri e anche i dirigenti continuano a spingere affinchè l’asturiano rimanga a Roma…”
“Se Luis dovesse alla fine dimettersi, credo che la prima scelta sarebbe Vincenzo Montella, soprattutto per volontà di Sabatini, poi c’è anche Prandelli, ma rischierebbe di arrivare in ritardo per via dell’Europeo…”
“Non capisco perchè Villas Boas improvvisamente sia divenuto un emerito cretino, solo perchè qualcuno nell’etere si è divertito a denigrarlo negli ultimi giorni, parlando di Amleto e altre idiozie simili : è vero al Chelsea ha fallito, ma si dimentica che il portoghese è uno dei pochi che in Europa è riuscito a raggiungere un triplete…giudichiamolo per le sue qualità da
allenatore…”
ANGELO DI LIVIO:
“Non condivido l’atteggiamento di Luis Enrique che ancora non ha dato risposta ai dirigenti : si sta perdendo tempo mentre la società
dovrebbe già da ora lavorare, insieme al tecnico, per costruire la squadra per il prossimo anno.
“Villas Boas non mi piace, è un altro fenomeno che si comporta in modo presuntuoso e crede di essere il miglior allenatore del mondo, così come non sceglierei Prandelli che per via dell’Europeo arriverebbe con troppo ritardo…
“Nella mia classifica ideale c’è Montella, giovane e ambizioso, poi Colantuono e Pioli… sono i tre tecnici italiani che quest’anno hanno fatto meglio in Serie A”…
CHECCO ODDO CASANO:
“Sarei contento se tornasse Montella, per l’affetto che nutro per lui, ma sarebbe una comica: i dirigenti per primi hanno parlato di discontinuità e hanno scelto Luis Enrique per tagliare i ponti con certi legami e dopo appena 1 anno tornerebbero indietro scegliendo Montella, che stava qui e bastava confermarlo… non credo faranno una scelta del genere”.
“Tra tutti i nomi possibili, forse Prandelli è quello giusto, per esperienza, per qualità umane, per il fatto di aver lavorato spesso e volentieri con i giovani e perchè fa giocare bene le sue squadre”.
ASCOLTA L’AUDIO DELL’APERTURA DI MAX: