Calcio e tv, domani si terrà un’altra tappa importante. La Rai, quasi sicuramente, salverà la Domenica Sportiva e Novantesimo Minuto, due trasmissioni cult dello sport. L’assemblea della Lega di serie A dovrà decidere cosa fare dopo le ultime offerte: per il chiaro i presidenti speravano di mettere in cassa circa 25 milioni a stagione ma si dovranno accontentare di (molto) meno. Sky ha fatto un’offerta al ribasso per trasmettere sul canale free Cielo i primi gol della domenica (tra le 18 e le 18,15) mentre anche la Rai ha offerto meno di quello che sperava la Lega per poter continuare a mandare in onda Stadio Sprint, Novantesimo Minuto e Domenica Sportiva. In questo caso salterebbe solo “Quelli che il calcio e…”, trasmissione che ultimamente aveva perso lo spirito del passato ed era calata negli ascolti. In salvo anche Tutto il calcio minuto per minuto sulla radio (non ci sono state altre offerte). I presidenti dovranno decidere che fare, il calcio in chiaro, con il campionato-spezzatino, vale molto meno rispetto al passato: la Lega potrebbe accettare solo l’offerta della Rai e pensare eventualmente ad un suo canale tv, o rilanciare la trattattiva. Ma è probabile, a questo punto, che approvi l’intero pacchetto. Anche perché i soldi che perde lì li recupera, o almeno spera di recuperarli, con la Coppa Italia. Domani dovrebbe essere deciso infatti il bando d’asta: attualmente la Coppa nazionale vale circa 15 milioni a stagione ma i presidenti vogliono almeno il 30 per cento (circa 4,5 milioni) in più. Anche perché la nuova formula è stata un successo (complimenti alla Lega): domani in assemblea verrà presentato uno studio dove è dimostrato che le ultime 15 gare di Coppa Italia, trasmesse in chiaro e in prima serata, fanno più ascolti, come media, delle equivalenti partite di Champions League (sempre in chiaro, ovviamente). Insomma, la Coppa Italia è un ottimo prodotto: basta pensare la finale che ha fatto, su Rai 1, quasi 12 milioni di spettatori. La Rai quindi dovrà stare molto attenta: dopo aver perso la Champions (che la prossima stagione andrà su Sky, tutta, e il mercoledì una gara”italiana” su Canale 5), rischia di perdere anche la Coppa Italia? E’ un prodotto che fa gola anche a Sky, Mediaset e La7. Sarà un’asta molto interessante. La Lega di A, comunque, è stata abile nel chiudere per tempo, quando la crisi non era così forte, i diritti pay, cresciuti (nel periodo 2012-’15), mediamente del 30 per cento. Alla fine dei conti, in cassa arriverà circa un miliardo di euro a stagione: e lì, verrà il bello quando i venti presidenti dovranno decidere come spartirseli…
La Rai intanto domani presenta a Viale Mazzini il palinsesto di Londra (la Rete Due sarà dedicata all’Olimpiade con una decina di ore “free” al giorno) mentre ha appena ripreso i diritti del Roland Garros di tennis. Ma il direttore Eugenio De Paoli punta adesso anche al Sei Nazioni di rugby. Continua intanto il trend positivo di ascolti del nuovo contenitore di Rai Sport 1, “Mattina Sport”, in onda tutte le settimane dalle 8 alle 12,30 dal lunedì al venerdì sul canale 57 del digitale terrestre e condotto da Marco Mazzocchi e Simona Rolandi. La media della giornata di giovedì 24 maggio ha raggiunto il dato record dell’1,33% di share con 65mila telespettatori medi. Da segnalare anche il picco record di giornata realizzato tra le ore 9,30 e le ore 10,30 con uno share del 3,33% e una platea di oltre 130mila spettatori. L’obiettivo della azienda è di arrivare ad una media dell’1 per cento. I nove newsbreak sportivi, in onda ogni mezz’ora all’interno del contenitore, inoltre sono stati seguiti in media da 31mila spettatori con lo 0,51% di share.
Fonte: repubblica.it