Giorgio De Giorgis, agente Fifa e procuratore di Roberto Mancini conferma la volontà del Manchester City di formulare un’offerta “folle” per Daniele De Rossi:
“Ad oggi il Manchester City non ha un centrocampo spaziale. Con De Rossi si ritroverebbe un centrocampista universale, in grado di ricoprire tutti i ruoli della mediana, centrale, interno, cursore. Per il City non si tratterebbe di un ritorno di fiamma, perché De Rossi è sempre piaciuto e continua a piacere. De Rossi al Manchester come piace alle milanesi, come piace al Paris Saint Germain. Ma ritengo che la Roma non si privi del suo giocatore. Credo che la scelta sia stata fatta e possa essere definitiva. Ho sentito Roberto Mancini una settimana fa, lui De Rossi nella sua squadra lo vedrebbe benissimo, De Rossi gli piace, ma dalla chiacchierata è emerso soprattutto che il Manchester City prima di comprare debba sfoltire i ranghi, soprattutto in vista del fair play finanziario”.
Sul mercato dei difensori:
“Torno dal Sud America, quattro cinque giorni fa ho parlato con Sabatini, al momento neanche in quelle terre ci sono difensori di grandissimo livello, ai miei tempi si giocava prettamente a uomo, e chi sapeva giocare a zona in difesa era una mosca bianca. Ora i giovani difensori giocano tutti a zona, forse per questo si fatica a trovare difensori puri, anche all’estero. Con Sabatini ci siamo confrontati su alcuni calciatori sudamericani, lui è un esperto massimo del settore, ci conosciamo da tanto tempo, spesso ci prendiamo in giro, ma tra noi c’è grande stima”.
Su Inghilterra-Italia:
“L’Inghilterra ha sottovalutato l’Italia, non si aspettava di affrontare una squadra così intraprendente. Gli avversari dell’Italia credono sempre di trovarsi di fronte una squadra che faccia catenaccio. Luogo comune, perché da Sacchi in poi, ma già con Vicini, l’Italia propone un calcio diverso da quello che era tipico tanti anni fa”.
Fonte: Trs