“Seguo quello che dice e chiede il popolo, la mia ambizione e’ proporre un calcio di qualita’ per far divertire i tifosi”. Parola di Zdenek Zeman. La filosofia del tecnico boemo non e’ cambiata nel corso degli anni. Da Foggia aPescara, passando e tornando a Roma, l’obiettivo è rimasto immutato: fare di Zemanlandia un parco divertimenti.
Per riaprirlo nella Capitale, però, serviranno anche giocatori e apporto del club. “Quasi tutti sono convinti che a vincere siano gli allenatori – ha infatti ricordato Zeman nel corso di una intervista concessa a France Football – Io invece penso che a vincere sono le società, e se uno non ha alle spalle una società forte è difficile ottenere dei titoli”. “Per me però non conta solo vincere – ha quindi aggiunto il boemo – Il modo in cui si vince è altrettanto importante, e la mano dell’allenatore si vede nell’impronta che dà alla squadra”.
E quella di Zeman, con un 4-3-3 votato all’attacco, risulta al primo sguardo subito riconoscibile. “Dicono che ora curo con maggiore attenzione la fase difensiva? Non credo – ha spiegato al settimanale francese – Nel calcio esistono due fasi ma se chiedi al giocatore cosa preferisce fare quello risponde sempre: la fase offensiva. Quanto agli spettatori, secondo voi, cosa preferiscono? Preferiscono vedere gol e spettacolo, la squadra che va all’attacco, e non i vari catenacci. Quindi seguo quello che dice e chiede il popolo!”.
Tornato a fare la fila al botteghino per abbonarsi e non perdersi il ritorno all’Olimpico diZeman, e in attesa di un mercato all’altezza delle aspettative. Ad occuparsene in prima persona aMilano il direttore sportivo, Walter Sabatini, alle prese in prima battuta con le comproprietà. Da sciogliere c’è infatti il nodo legato a Fabio Borini, attaccante a metà col Parma che rischia di veder deciso il proprio destino alle buste in mancanza di un accordo tra i due club. Il giocatore infatti non vuole più che il suo cartellino resti a metà mentre il Parma vorrebbe monetizzare (con alle spalle l’Inter, interessata alla punta di Prandelli). Sabatini avra’ tempo fino a venerdi’ per trovare un’intesa sul prezzo con gli emiliani altrimenti si andrà alle buste.
Stesso discorso per Florenzi: per lasciar tornare a Trigoria il giovane centrocampista il Crotone ha chiesto 2 milioni di euro per la metà di cui è proprietaria, non trovando l’intesa con i giallorossi. Sempre vivo poi l’interesse per Mattia Destro, attaccante a metà tra Siena e Genoa, nel mirino anche dell’Inter e della Juventus. “Con il Siena abbiamo un accordo per risolvere la comproprietà – ha spiegato a SkySport24 il presidente rossoblu Preziosi – ma non so dire con certezza in quale squadra giocherà il ragazzo il prossimo anno. L’Inter è fortemente interessata, forse perchè proviene del loro settore giovanile, e anche la Roma vorrebbe fortemente Destro. La Juve invece ha probabilmente altro a cui pensare, per cui possiamo dire che i bianconeri sono semplicemente interessati”. Intanto domani la Roma, nell’ambito delle iniziative legate alle celebrazioni degli 85 anni dalla fondazione del club, presenterà la propria ‘Hall of Fame‘ fortemente voluta dalla nuova proprietà americana.
Fonte: Ansa