Josè Mourinho non lascia passare nulla. E’ maniacale in tutto, nel preparare le partite, nello studio dei singoli avversari, nulla gli sfugge. Controlla ogni cosa che accade dentro e fuori dal campo. Nel suo mirino ci finiscono tutti, in particolar modo chi prova a giudicare il suo modo di lavorare. E’ più forte di lui.
Ci fu quella volta di Lo Monaco (“Lo Monaco chi? Io conosco Gran Premio di Monaco, Monaco di Montecarlo”), ora nel mirino ci è finito Zeman, che ha definito l’allenatore del Real Madrid ‘un mediocre’. Non sia mai.
Josè ha letto, elaborato e infine ha colpito duro, molto duro: “Io sono un allenatore mediocre? Ok, rispetto l’opinione di Zeman anche se non lo conosco. Dove gioca? Ah, è un allenatore, non lo sapevo… Adesso che sono in vacanza andrò su Google per cercare di sapere cosa ha fatto, cosa ha vinto…. Il mercato? Per ora compro solo occhiali da sole…”.
Poi un messaggio alle squadre a Inter, Juve e Milan: “Ci vediamo negli Stati Uniti per le partite del pre-campionato in programma”.
ITALIA SQUADRA VERA – Tagliente con Zeman, elogi invece per Cesare Prandelli: “L’Italia agli Europei
L’ATTACCO DI ZEMAN A MOURINHO E DI MATTEO – “A parte poche eccezioni di squadre che cercano un certo tipo di calcio come il Barcellona di Guardiola o la nazionale spagnola – aveva detto Zeman – tutte le altre stanno in campo soprattutto per non fare giocare l’avversario. E non sono affatto interessati a come giocano loro. Ad esempio il Chelsea che ha appena vinto la Champions o la stessa Inter del 2010. In questo senso penso che non ci sia stata un’evoluzione”.
Fonte: Repubblica.it