(G. Piacentini) –Niente sconto. La dirigenza brasiliana del Fluminense ha risposto negativamente alla richiesta della Roma di abbassare a 2,6 milioni di euro (dai 4,5 concordati nel gennaio scorso, almomento dell’acquisto) il prezzo del riscatto diMarquinho. A meno di un rilancio improvviso, quindi, sembra difficile che l’operazione vada in porto entro il 30 giugno, data oltre la quale il centrocampista potrà ancora essere tesserato, ma solo come extracomunitario e quindi togliendo un posto a uno tra Dodò e Castan, bloccati dai giallorossi e in attesa di essere ufficializzati. Una rinuncia, quella a Marquinho, in parte dovuta al riscatto di Borini: la Roma, che aveva un accordo col Parma per rinnovare la comproprietà, non aveva messo in preventivo di dover spendere 5,3 milioni per il riscatto. Borini ieri ha ribadito al giornale inglese «Sun» di non volersi muovere dalla capitale. «Sono un giocatore della Roma e voglio restare. Non mi importa che si parli del Liverpool». Sempre dall’Inghilterra continuano a rimbalzare voci sul ritorno di fiamma del Manchester City per Daniele De Rossi, tra imigliori anche nella gara vinta dagli azzurri proprio contro la formazione di Roy Hodgson. «Il City – le parole dell’agente Fifa Giorgio De Giorgis, procuratore molto vicino a Roberto Mancini – non ha mai smesso di pensare a De Rossi. Ho sentito Mancini una settimana fa e lo vedrebbe benissimo nella sua squadra ».
Tornerà alla base, invece, Alessandro Florenzi: saranno accontentate le richieste economiche del Crotone, che per rivendere la metà del calciatore ha chiesto 1.5 milioni. Sembra allontanarsi, invece, Destro. «Mattia – le parole del suo agente, Renzo Contratto – ha già deciso il suo futuro. Con Sabatini non c’è stato nessun contatto». Secondo Giovanni Branchini, infine, procuratore di Ogbonna, «la Roma è interessata al giocatore ma per il momento non ci sono novità». Continueranno a non essercene se il Torino non abbasserà il prezzo, ora intorno ai 20 milioni.