(S.Di Segni) – Si parlerà di mercato, delle comproprietà, ma non solo. Verrà illustrata la situazione finanziaria intermedia, sarà fissato (come le regole impongono) il budget per la gestione del club nel 2013, per poi procedere ad un aggiornamento sulla vicenda stadio. Tutti temi all’ordine del giorno del prossimo cda della Roma, studiato per giovedì 28 giugno[…]
CASSA – L’aumento di capitale, al momento, non fa parte delle questioni da affrontare. Il cda ha già deliberato sull’argomento, mentre la Consob ha registrato sulla propria agenda l’operazione. Se il procedimento non si chiuderà il 30 giugno (con tutta probabilità bisognerà attendere settembre) si tratterà esclusivamente di ragioni tecniche.
CONFRONTI – Tra la proprietà americana e Unicredit (che detiene il 40% del pacchetto di maggioranza) sono in corso una serie di valutazioni per fissare il budget necessario alla gestione societaria del prossimo anno. In questo caso non si parla di mercato (i dirigenti possono già disporre della liquidità per chiudere le prime operazioni, di cui informeranno il cda), ma della cifra utile a garantire stabilità al club e a puntare al decollo in tempi brevi:l’obiettivo non è tanto abbassare i costi, missione che risulterebbe comunque complicata, quanto continuare a lavorare per aumentare i ricavi. La banca, intanto, ha rallentato i lavori per l’individuazione di un nuovo socio: il momento non è descritto come dei più opportuni. Nel mentre il Raine Group, advisor scelto dagli americani, scandaglierà il mercato alla ricerca di nuovi partner per operazioni commerciali. Ma l’attenzione adesso è rivolta allo stadio[…]