(A. Ghiacci) – «Cosa hanno in comune Cooperstown, Canton, Springfield e Roma?» . La domanda l’ha posta Mark Pannes, braccio destro diJames Pallotta e membro del consiglio di amministrazione della Roma, ieri pomeriggio, tramite uno dei social network più in voga sul web. Troppo facile: nelle tre città statunitensi hanno sede le “Hall of Fame” di baseball, football e basket. Ma Roma? O meglio, la Roma? Semplice: il club giallorosso è pronto a presentare, a mezzogiorno di oggi, la sua personalissima “Hall of Fame” (letteralmente “sala della gloria”). Nulla di concreto ancora, ma un progetto in evoluzione, da celebrare nell’anno dell’ottantacinquesimo compleanno della società e mettere definitivamente in piedi all’inizio della prossima stagione, con una festa alla prima gara in programma all’Olimpico. A quel punto ci saranno tutti gli ingredienti: la migliore formazione di sempre, votata da una giuria di esperti, da semplici appassionati e, soprattutto, dai tifosi giallorossi, troverà la sua fissa dimora in una stanza dello stadio Olimpico (sarà duplicata anche a Trigoria). (…)
CAMMINO – Da mesi ormai – dopo il Fun Village, l’accordo con la Disney e tante altre iniziative “all’americana” – la Roma è al lavoro alla costruzione della sua bacheca storica, che dovrà contenere il meglio di sempre. Possibile che gli uomini che si sono dedicati al grandissimo lavoro di ricerca non abbiano inserito il nome dei nomi della storia giallorossa Francesco Totti? Possibile. Lo ha determinato il regolamento. I 55 nomi che saranno presentati oggi sono tutti di giocatori non più in attività che si sono ritirati da almeno due stagioni. Con il tempo, ovvio, i termini aggiorneranno di anno in anno la Hall giallorossa, prima di un club di calcio in Italia. Una giuria di cinque esperti (i giornalisti Luigi Ferrajolo, Mario Sconcerti, Gianfranco Giubilo, Massimo Izzi e il maestro Ennio Morricone) hanno portato la lista da 130 a 55, indicando la loro personale formazione (undici nomi per cinque votanti: ecco i 55). (…)
CERIMONIA – A Trigoria quindi, dove la dirigenza attuale ha già inaugurato il campo Di Bartolomei, andrà in scena la festa della storia romanista, a 85 anni dalla nascita della società. Oltre ai dirigenti e agli uomini che hanno avuto l’incarico di portare a termine il grande lavoro d’archivio ci sarà ovviamente Bruno Conti, uno che difficilmente non finirà “in bacheca”. Gli altri grandi giallorossi di tutti i tempi, saranno invitati alla cerimonia dell’Olimpico, in avvio della prossima stagione.
SOCIETA’ – Una giornata dedicata alla riscoperta delle radici e alle celebrazioni della storia, a poco più di una settimana da una giornata altrettanto importante, stavolta per la storia attuale. Venerdì 29 infatti, sempre a Trigoria, è in programma la riunione del CdA giallorosso. Sul tavolo parecchi temi importanti, dai dettagli che porteranno al definitivo aumento di capitale (50 milioni di euro) che servirà a risanare gran parte del bilancio (che comunque chiuderà ancora in rosso), al tema stadio di proprietà con il rapporto dell’advisor che indicherà la short list con le possibili aree dove poter costruire l’impianto. Non si parlerà, probabilmente, di mercato. I tifosi se ne faranno una ragione: per ora si accontenteranno di ritrovare il sorriso con i grandi nomi della storia giallorossa e la “Roma Hall of Fame”.