(A. Pugliese) – «Il triangolo no, non l’avevo considerato…», cantava Renato Zero 34 anni fa, all’alba del secondo scudetto giallorosso (che sarebbe arrivato da lì a 4 anni). La Roma, invece, il triangolo questa volta l’ha preso in considerazione eccome. Per arrivare a quello che è uno degli obiettivi principali del suo mercato, Mattia Destro, attaccante da molti considerato un predestinato azzurro e per cui il Siena riscatterà dal Genoa la metà per 1,3 milioni di euro. Dopo l’offerta di lunedì al Genoa (12 milioni di euro, più due giocatori, probabilmente Sini e Bertolacci), ieri i giallorossi sono rimasti alla finestra. E lo faranno anche oggi, con Preziosi che si incontrerà con l’Inter. Già, proprio i nerazzurri, ancora loro, proprio come per Palacio. Ma non solo, perché su Destro da ieri è piombata anche la Juventus.
Questione di scelte Mattia ha fatto sapere di gradire l’opzione romanista, anche se — è ovvio e ci mancherebbe altro — Inter e Juventus andrebbero benissimo. Ma a Roma c’è Zeman, una scelta che intriga l’attaccante marchigiano. E che potrebbe lanciarlo definitivamente nell’olimpo dei migliori, consegnandogli magari anche quella maglia azzurra che ha perso in extremis, alle porte dell’Europeo, a favore proprio di Fabio Borini. E il destino dei due torna ad incrociarsi anche in questi giorni, con le strade del mercato che li mettono in contrapposizione. Se arriva Destro a Roma, Borini va all’Inter (via Parma). Se Destro torna invece in nerazzurro (dove è cresciuto), allora Fabio resterà giallorosso. Due strade che corrono vicine, su binari paralleli, in attesa di incrociarsi. Ieri, tra l’altro, doveva essere il giorno dell’incontro a Milano tra Roma e Parma per il rinnovo della comproprietà dell’attaccante bolognese. Ma il Parma è stato impegnato nella vicenda-Giovinco ed allora i due club potrebbero vedersi oggi. Nel frattempo, però, Inter e Juve sono andate all’assalto di Destro, con il Siena che ha alzato la posta con il Genoa, che voleva tutto il cartellino. Chi c’è dietro il Siena? Sembra la Juve, ma potrebbe essere anche la Roma, che giocherebbe così su due campi. Chi prende la metà del Siena (titolare del tesseramento), infatti, va in pole position.
Il terzo incomodo E nel triangolo, allora, alla fine può cascarci dentro anche Pablo Daniel Osvaldo, l’italoargentino che la Roma ha prelevato la scorsa estate dall’Espanyol e che così bene ha fatto nella stagione appena conclusa. Nel senso che, a conti fatti, la Roma potrebbe andare a cercare i soldi da riversare su Destro proprio da un’eventuale cessione di Daniel, che continua ad avere tantissimi estimatori in Spagna, a cominciare dallo sceicco Al Thani del Malaga (ma la punta giallorossa piace anche a Valencia ed Atletico Madrid, mentre il Real ha fatto cadere il suo interesse). La Roma, è chiaro, ci penserà cento volte prima di privarsi di un attaccante del suo valore, anche se alcuni suoi comportamenti durante la stagione (a cominciare dal caso Lamela ed al «zitti tutti» rivolto a Franco Baldini dopo le polemiche successive al k.o. di Lecce). Con i soldi di Osvaldo e magari anche quelli di Borini, la Roma potrebbe davvero strappare Destro a Juve e Inter. In caso contrario, con Osvaldo e Borini Zeman avrà comunque due pedine di qualità.