(F. Oddi/ M. Calabresi) – Si sono inseguite nella regular season Roma e Lazio Allievi, alle 18 a Buonconvento Siena si giocheranno la semifinale scudetto: 3 pareggi e una sconfitta nelle 4 giocate finora dalle due romane, ne passerà una sola. Anche se la Roma, a 2 punti e col rimpianto di non aver chiuso la gara con l’Inter 1-1, dopo il vantaggio di Ferrante, e varie occasioni per il 2-0 potrebbe passare anche con un pari, a condizione che la Sampdoria prima con 4 punti, dopo la vittoria con la Lazio batta i nerazzurri. Per la squadra di Simone Inzaghi niente calcoli: deve vincere, e in caso di successo dell’Inter non sarebbe neanche sufficiente. Destino strano, dopo aver dominato il campionato: 65 punti in 26 partite, contro i 56 della Roma e i 54 della Fiorentina, l’unica già qualificata per le semifinali.
Motivazioni I due tecnici si giocano molto: Tovalieri non è partito bene, è rimasto a lungo dietro al Catania, si è ripreso nel ritorno e vorrebbe chiudere in bellezza; Simone Inzaghi fino a pochi giorni fa sembrava destinato a seguire per il terzo anno di fila i ’95, dagli Allievi Regionali alla Primavera. Solo che Bollini, tentato dal Gubbio, ha scelto di rimanere alla Lazio, gli è stato garantito che la Primavera sarà ancora sua. Quest’anno ha raggiunto la finale scudetto, dovesse riuscirci anche Inzaghi tornerebbe tutto in discussione. Cercano la semifinale anche le due laziali di Lega Pro: all’Aprilia servirà un miracolo, al Frosinone basterà un pari con un Monza già qualificato Montepulciano, ore 16.