(D. Galli) – I Roma Store e le ricevitorie Lottomatica sotto assedio, i tifosi in sosta selvaggia già dalla notte prima sotto le serrande abbassate, la ricomparsa dei numeretti fai-da-te, la Sud in via di esaurimento.
Ma soprattutto le oltre 16 mila tessere già sottoscritte. Tessere, nel senso di abbonamenti. La discesa è finita, l’inversione di tendenza è arrivata, questa campagna sta andando oltre ogni più rosea previsione: la Roma ha messo la freccia, è stato sorpassato il dato della passata stagione.
Merito di Zeman, sicuramente, ma pure di una dirigenza che ha percorso la strada giusta, che è venuta incontro alle richieste della sua curva offrendole la possibilità di abbonarsi senza doversi fare una carta di credito, che da un anno a questa parte – vedi il centro servizi che sta per essere inaugurato al Foro Italico – dialoga con la tifoseria, crea un settore ad hoc per le famiglie, si inventa un fan village per intrattenere i baby. L’american dream è pure questo. L’anno scorso erano stati acquistati 16.770 abbonamenti, in calo netto rispetto ai 19.052 della stagione 2010/11. Adesso, dopo appena 15 giorni, siamo già oltre. La Curva Sud è quasi terminata, mancano 1900 posti al sold out. […]
I tifosi stanno rispondendo alla grande, penso che già domani (oggi, ndr) possa registrarsi il tutto esaurito per la Sud. Vorremmo tornare ai fasti di tre, quattro anni fa, quando stavamo al di sopra dei 25 mila abbonati, che consideriamo lo zoccolo duro. Migliorare quella cifra sarebbe veramente importante». La Roma non è sorpresa. «Il dato di oggi (ieri, ndr) – sottolinea Feliziani – non è strano, si è avverato quello che si presagiva nella fase di prelazione, dove abbiamo superato il 70% di rinnovi». E adesso a Trigoria sognano il bersaglio grosso: superare quota 30 mila.
Feliziani è fiducioso: «Se continuiamo così, è un traguardo assolutamente possibile». Il numero uno della biglietteria non ha una sola spiegazione del boom al botteghino: «Un insieme di fattori ha portato a questo successo. L’arrivo di Zeman e la facilitazione della vita del tifoso». Facilitazione. Ovvero, come chiarisce Feliziani, «una serie di innovazioni che sono state ben recepite dai nostri tifosi. Non ultima l’iniziativa del Distinto Nord per le famiglie, anche in quel settore credo che avremo un grande scatto in avanti»
Alle radio, il responsabile della biglietteria giallorossa racconta pure perché è stata unificata la Tevere: «Se l’anno scorso i tifosi volevano passare dalla Laterale alla Centrale, dovevano pagare dei prezzi importanti. E nei big match i posti migliori venivano poi accaparrati dal tifoso occasionale. Anche questo creava malumori. Si è scelto di fare questo tentativo, di tornare all’antico, senza differenziazioni».[…]