(A. F. Ferrari) – «De Rossi ha una sciatalgia all’arto inferiore sinistro, che si sta curando sia a livello medico sia fisioterapico». Il medico della Nazionale, il dottor Castellacci, conferma la natura dello stop di Danielino. Niente di grave dunque. Una semplice, quanto fastidiosa, sciatalgia. È questo il responso degli esami clinici a cui il centrocampista giallorosso è stato sottoposto in seguito al problema accusato duranteItalia-Inghilterra. Problema con cui convive ormai da tempo ma dal quale dovrebbe comunque recuperare in tempo per la sfida di domani sera contro la Germania. Intanto ieri De Rossi ha ricevuto i complimenti dell’ex allenatore della Roma, Fabio Capello: «Con Daniele e Pirlo l’Italia ha il centrocampo più forte del mondo ». Oltre a De Rossi contro i tedeschi dovrebbero esserci anche gli altri infortunati: «Abate ha avuto un risentimento muscolare al bicipite femorale sinistro, sta eseguendo tutti i trattamenti fisioterapici del caso – ha spiegato ancora Castellacci -. Chiellini sta portando avanti il programma di recupero. Cercheremo di portare avanti le terapie per cercare di metterli a disposizione de lmister per la partita contro la Germania». Sempre nella giornata di ieri sono arrivate le parole di Andrea Pirlo. Il centrocampista, autore sin qui di un ottimo Europeo, ha suonato la carica: «La Germania ha paura di noi, anche guardando al passato. Sappiamo che possiamo farcela». Anche se poi ha preferito volare basso: «Non abbiamo ancora fatto niente, siamo venuti qui per vincere. Siamo tra le prime 4 dell’Europeo. Ma non abbiamo ancora fatto niente. La sconfitta con la Russia ci ha fatto bene, ci ha fatto tornare con i piedi per terra». Per arrivare in fondo però prima bisogna «portare a casa » la partita contro la Germania: «Abbiamo visto in tv, tutte le loro partite. Arrivano sempre sino in fondo alle grandi competizioni. Li abbiamo studiati oggi pomeriggio, sappiamo che possiamo farcela».
Anche perché «l’Italia è forte in tutti i reparti. Come loro. Sarà una bella semifinale. Dovremo cercare di tenere il possesso palla, anche se è pure una loro caratteristica». Pirlo si è poi detto affascinato dal centrocampista turco/tedesco, Ozil: «È il fulcro del loro gioco, un grandissimo campione». In molti hanno polemizzato sul fatto che l’Italia riposerà due giorni in meno rispetto alla Germania: «Sono tanti. Sarebbe meglio equilibrare le cose, magari allungando di qualche giorno l’Europeo». Il reparto più forte dell’Italia e sicuramente il centrocampo: «E’ più o meno sullo stesso livello di quello della Spagna. Noi abbiamo 4- 5 grandi giocatori». In molti vedono delle analogie rispetto alla sfida contro la Germania nel Mondiale del 2006: «Più o meno è la stessa situazione, anche se allora giocavano in casa – le parole di Pirlo -. Ma arrivano da 4- 5 anni ad altissimo livello, sono sempre “sul pezzo”, hanno la mentalità giusta. Ma la Germania ha paura di noi, anche guardando alle sconfitte del passato. Io sono quasi a fine carriera, le emozioni di sfide così potrebbero non capitarmi più, me le voglio godere». Il centrocampista azzurro ha poi parlato del suo rigore che ha cambiato l’inerzia della partita contro l’Inghilterra: «Non mi alleno a calciare i rigori così. Mi è venuto al momento, di tirarlo in quel modo. Se può aver tolto loro sicurezze? Può darsi. Hart era molto fiducioso, bisognava far passare le arie».