(V. Meta) – Potrebbe avere un che di storico il secondo ritiro estivo con la Roma di Valerio Verre, se la prossima settimana a Riscone dovesse trovarsi a vivere una situazione per lui quasi inedita da che è arrivato in giallorosso: nel gruppo agli ordini di Zeman, il centrocampista della Primavera potrebbe non essere il più piccolo di tutti, condizione abituale per lui che ha passato gli ultimi quattro anni a portare le borracce, “penitenza” riservata a chi è troppo bravo per giocare (solo) con i coetanei. A togliergli il primato potrebbe essere Francesco Proietti Gaffi, nato nel suo stesso anno – il 1994 – ma quattro mesi e mezzo dopo.
Se il portierino, che si prepara alla sua prima stagione da titolare in Primavera, dovesse partire per Riscone per allenarsi con i grandi, Verre potrebbe finalmente cedere le borracce a qualcun altro. Per Valerio Riscone sarebbe un ritorno, visto che già lo scorso anno Luis Enrique lo aggregò al ritiro della prima squadra, nonostante dovesse ancora compirere diciotto anni e in Primavera avesse giocato solo a sprazzi, in parte perché chiuso dagli inamovibili Florenzi e Viviani, un po’ per volere della società che in autunno lo aveva rimandato con gli Allievi.
In quei giorni una leggenda voleva che il tecnico si fosse convinto a portarlo con sé guardando il dvd della finale scudetto contro il Varese, in cui Valerio era subentrato sul finire dei tempi regolamentari per rendersi subito protagonista sfiorando il gol. Le impressioni favorevoli della tv le avrebbe confermate anche dal vivo, visto che Luis Enrique lo avrebbe fatto esordire in Europa League all’Olimpico il 25 agosto contro lo Slovan Bratislava, unica nota positiva di una serata per il resto da dimenticare. […]
Un anno dopo si presenta al secondo appuntamento con il ritiro estivo dei grandi forte di una stagione da protagonista in Primavera, dove è stato il giocatore più utilizzato da Alberto De Rossi, e anche nell’Under 19 – in cui, manco a dirlo, gioca sotto età – nonostante la sua grande prestazione contro la Spagna non sia bastata a portare gli azzurrini alle finali dell’Europeo. Suo anche il volto scelto dalla società per la presentazione delle nuove maglie all’Ara Pacis. Scelta tutt’altro che casuale, perché per inaugurare il nuovo corso della Roma di Zeman non poteva esserci di meglio di quel suo sorriso pulito da ragazzo. […]