(A.Austini) – I romanisti si scervellano ancor prima di iniziare le scelte vere e proprie: la Roma apre la «Hall of Fame», la galleria dei migliori campioni della sua storia. E toccherà proprio ai tifosi scegliere la formazione degli undici più grandi di sempre. Il giochino che da sempre appassiona e divide il popolo giallorosso ora diventa un’iniziativa ufficiale della società. Curioso che siano i nuovi proprietari stranieri a fare questo omaggio alla storia, ma vengono dall’America dove la «Hall of Fame» è prassi in tutti gli sport. Come funziona? Una commissione di cinque «saggi» – l’editorialista del «Tempo» Gianfranco Giubilo, i giornalisti Mario Sconcerti e Luigi Ferrajolo, lo storico Massimo Izzi e il compositore Ennio Morricone – ha composto la lista di 85 giocatori, come gli anni appena compiuti dalla Roma, e l’ha scremata fino a 55, cinque per ruolo. Unica limitazione: i calciatori inseriti devono aver concluso la carriera da almeno due anni. Totti, quindi, dovrà aspettare. Ora tocca ai romanisti: le votazioni iniziano lunedì con l’elezione del portiere tra i cinque selezionati (Tancredi e Masetti se la giocano da favoriti) da votare sul sito ufficiale del club, in seguito si passerà agli altri i ruoli a cadenza settimanale. Ogni giocatore riceverà 0,5 punti per ogni voto dei singoli membri della commissione, 1 punto ciascuno per le preferenze dei tifosi. L’obiettivo è comporre la formazione (modulo 4-3-3 di stampo zemaniano) entro l’inizio del campionato e allestire l’evento celebrativo per la prima gara all’Olimpico. Dal 2013 il numero di eletti ogni anno calerà sensibilmente e verranno modificati i criteri di votazione. Ieri è stato il giorno del lancio, affidato agli amministratori delegati Mark Pannes e Claudio Fenucci. «La Hall of Fame – spiega il dirigente americano – intende ringraziare chiunque abbia scritto la storia del club». Per farlo la Roma chiede aiuto ai tifosi di tutto il mondo: il comunicato di lancio è stato scritto in dodici lingue. La tournée estiva negli Usa aiuterà ad esportare il club, così come le trasferte nel parco Disney da affrontare nei prossimi inverni. «In futuro andremo anche in Africa e in Asia» annuncia l’ad.La Roma globale è il sogno di Franco Baldini. «Volevamo che fossero proprio i romanisti – spiega il dg – i veri proprietari della storia, ad avere il diritto di collocare ognuno al posto giusto». Quel posto inizialmente sarà una galleria virtuale. E poi? «Il luogo fisico della Hall of Fame sarà il nuovo stadio – annuncia Fenucci – che con il museo ricorderà la storia della società. Nell’immediato potremo pensare di portarla a Trigoria». L’idea ha acceso i romanisti. Totti compreso. «Voterò anch’io, anche se non sarà facile scegliere tra tanti campioni. Mi piacerebbe farne parte un giorno, ma spero – ammette il capitano – sia il più lontano possibile». Se ne parla tra un po’ di anni, intanto «sarebbe un sogno – dicePannes – costruire il nostro nuovo stadio in tempo per vederci giocare Francesco Totti. Abbiamo già parlato con i proprietari di alcune aree ma il processo è complicato. Intanto non vediamo l’ora di iniziare con Zeman:sarà una stagione fantastica». A giudicare dagli abbonamenti, la gente ci crede.